A New Satellite Solution for the Remote Control of Industrial Sites
Intellisystem Technologies ha messo a punto una soluzione che sfrutta la connettività satellitare per monitorare impianti e macchine in aree remote
Il panorama delle piccole e medie imprese italiane è piuttosto complesso e variegato. Un elemento tuttavia accomuna le diverse realtà, ovvero l’interesse crescente per l’innovazione legato alla digitalizzazione in fabbrica che verte su nuovi modelli aziendali, in particolare per quanto riguarda i servizi a valore aggiunto offerti. Le aziende produttrici di macchinari in Italia e nel mondo da tempo si stanno avvicinando al modello di redditività basato sui servizi, poiché ritenuto un fattore che favorisce la crescita e l’incremento dei ricavi, in grado di offrire vantaggi notevoli sia alle aziende produttrici di beni di consumo sia ai loro clienti. Stiamo di fatto assistendo a un progressivo cambio generazionale nei vertici aziendali, che, contemporaneamente, è causa e conseguenza della nuova sottile percezione della ‘digital transformation’. L’esperienza digitale dei giovani imprenditori e manager è un mix tra vita privata e professionale, che inevitabilmente porta con sé la necessità di rinnovare i processi aziendali applicando lo stato dell’arte delle più moderne tecnologie dettate dalla Industry 4.0, dall’IoT e dallo smart manufacturing. Oggi non è più sufficiente realizzare prodotti validi, occorre focalizzarsi sempre più sull’assistenza post-vendita. Le aziende produttrici di macchinari capaci di mettere a punto nuovi servizi post-vendita utilizzano questo tipo di offerta per promuovere nuovi modelli aziendali rivoluzionari, che prevedono pagamenti basati sui risultati del business. Nel prossimo futuro le aziende che non saranno capaci di erogare servizi a valore aggiunto, tramite la convergenza delle moderne tecnologie offerte dal digitale, rischieranno di restare indietro in un mercato in rapida evoluzione, influenzato da innovazione, agilità e adattabilità.
Ampliare gli orizzonti
È ormai provato che i progressi tecnologici favoriscono i modelli aziendali basati sull’innovazione, l’efficienza, la sostenibilità e il contenimento dei costi. Tali progressi nel campo dell’automazione spingono molte aziende a ripensare la propria strategia globale. In particolare, l’importanza dei prodotti e dei macchinari connessi nelle strategie orientate ai servizi, di pari passo con la crescente complessità che comportano, creano nuove opportunità e sfide. La maggior parte delle PMI italiane oggi si chiede “com’è possibile sfruttare al meglio i nuovi strumenti digitali e l’IT per migliorare l’efficienza e cogliere nuove opportunità di mercato?”. La risposta è articolata e riguarda la digitalizzazione intesa come globalizzazione e movimento che spinge le imprese italiane ad ampliare i propri confini, non solo geografici. La digitalizzazione unitamente alle telecomunicazioni permette di ‘essere altrove’, ovvero internazionalizzare, portare il business in aree geografiche inesplorate, ma anche in mercati diversi da quelli in cui si opera. È proprio nel settore delle telecomunicazioni abbinate alla produzione dei sistemi embedded che Intellisystem Technologies entra in scena, offrendo dispositivi e soluzioni per il controllo remoto di impianti e macchinari industriali, che grazie alla connettività satellitare non hanno più vincoli di spazio. In quest’ottica l’azienda offre molti tipi di servizi abilitati dal passaggio inesorabile verso la rete interconnessa di dispositivi basati sull’IoT. La tecnologia satellitare oggi è in grado di fornire collegamenti di comunicazione vitali per aree remote, dove le reti terrestri non sono disponibili o fuori portata. Nonostante il roll-out di reti terrestri in molte parti del mondo, rimangono molte regioni e siti industriali non collegati, basti pensare per esempio a tutti i siti di estrazione mineraria e petrolifera tipicamente dislocati in regioni disabitate o desertiche. Nondimeno rimane fisicamente impossibile connettere realtà industriali e utenti in mare o in aria se non via satellite o non vi è business case per giustificare i costi di roll-out della fibra in aree remote, scarsamente popolate. Come tale, la tecnologia satellitare ha un ruolo essenziale nel rendere possibili nuove applicazioni e processi di business, che stanno facendo dell’IoT una realtà. Secondo quest’ottica l’offerta di Intellisystem Technologies mira al collegamento degli asset aziendali remoti che prevedono operazioni commerciali e di service, fornendo servizi chiavi in mano per fornire connettività in presenza di criticità abbinata alla progettazione, produzione e installazione di dispositivi basati sull’IoT, per condurre il monitoraggio di impianti favorendo la gestione delle risorse in tempo reale in siti non presidiati e piattaforme offshore. Sulla base di queste attività si prevede che una nuova generazione di applicazioni dell’IoT emergerà dalla connettività di dispositivi intelligenti. Dato che le previsioni stimano la connessione di miliardi di dispositivi in tutto il mondo, è facile immaginare che la scala potenziale dell’IoT richieda una copertura di rete onnipresente tra gli operatori satellitari e servizi di trasporto integrati, anche in località remote. Ma vediamo in un caso reale come si possono applicare queste tecnologie.
Un caso applicativo in zone remote
Una nota azienda italiana costruttrice di gruppi elettrogeni industriali, operante sui mercati esteri, aveva la necessità di ridurre gli esosi costi dovuti agli interventi di manutenzione da effettuare on-site, compatibilmente con un aumento della quality of service e continuità di esercizio delle macchine, garantendo il minore down time possibile. Il cliente richiedeva una soluzione che permettesse il telecontrollo di più sistemi remoti per la generazione di energia elettrica, installati in zone non presidiate geograficamente distanti tra loro, non asservite da alcuna infrastruttura di rete terrestre. Tipicamente i luoghi di installazione di tali apparati sono in regioni del Terzo Mondo nel continente africano o in regioni arabe e sono di norma riferiti a oleodotti e ponti radio GSM. Visto che l’esigenza del cliente si focalizzava sull’affidabilità del servizio offerto, compatibilmente con i costi e la facilità delle macchine, si è optato per una soluzione che prevedesse una connettività satellitare. Considerando che l’epoca attuale è di aumento del traffico delle comunicazioni, il mantenimento di un elevato livello di affidabilità del servizio è da sempre per Intellisystem un requisito fondamentale, per cui l’azienda è partner dei migliori provider di connettività via satellite al mondo. Grazie a essi è stata in grado di offrire una connessione affidabile con quality of service specifico per applicazioni di monitoraggio remoto di macchinari e sistemi, garantendo una connettività always-on. La connettività satellitare unitamente alle opportune interfacce embedded con funzionalità IoT ha permesso la completa telegestione e il controllo del corretto funzionamento dei macchinari del cliente, permettendo ai tecnici addetti alla gestione dei vari impianti di monitorare e operare da remoto sui medesimi, effettuando tutte le diagnosi programmate, per garantire la massima funzionalità e continuità di servizio. Fra i punti forza della soluzione figurano la totale indipendenza dalle varie infrastrutture di rete locali, sia in termini contrattuali sia di affidabilità; la riduzione dei costi e tempi per la messa in opera dei sistemi, per cui occorre solamente effettuare il puntamento dell’antenna paraboloide e interfacciare la macchina con opportuni moduli IoT; la totale portabilità, poiché all’interno della stessa area geografica di competenza del transponder satellitare selezionato, non occorre altro che riposizionare l’antenna paraboloide senza modificare i contratti. Il tutto si è tradotto in una notevole riduzione dei costi a favore di una maggiore efficienza e scalabilità della soluzione adottata. È stato inoltre creato un data center in Italia mirato alla gestione di più impianti nei punti più disparati del Pianeta, non presidiati, in cui nella maggior parte dei casi il luogo abitato più vicino distava diverse centinaia di chilometri. Sfruttando appieno l’elevata banda passante della comunicazione satellitare è stato possibile prendere in considerazione anche operazioni di tipo realtime, con la possibilità di effettuare interventi di diagnosi predittiva sulle parti meccaniche rotanti soggette a normale usura, secondo le più moderne tecniche di ‘predictive analisys’. Non solo, è stato anche possibile veicolare all’interno della connessione un canale telefonico VoIP e remotizzare i sistemi di videosorveglianza del luogo di installazione, offrendo maggiore supporto al cliente in termini di sicurezza e assistenza per tutte le inevitabili attività di manutenzione ordinate da effettuare on-site. Il cliente è rimasto pienamente soddisfatto dei risultati ottenuti, poiché la protezione dell’investimento, l’affidabilità, l’espandibilità e la flessibilità sono state le parole chiave della soluzione offerta. Grazie a essa il cliente ha potuto ridurre drasticamente gli interventi on site, offrendo a sua volta un servizio più efficiente e meno costoso. Grazie alla connessione via satellite, poi, è stato possibile offrire un margine di sicurezza superiore rispetto a qualsiasi altra infrastruttura terrestre. Sicurezza in termini di immunità alle interferenze elettromagnetiche e totale indipendenza dalle infrastrutture che, in caso di calamità naturale, sono le prime a presentare problemi, rendendo nullo ogni tentativo di connessione con qualsiasi sistema di monitoraggio remoto.
Sviluppi futuri
In futuro si prevede di estendere tale sistema in altri contesti, al fine di integrare una fitta rete di monitoraggio, che tenga sotto controllo continuo tutte le macchine prodotte dal cliente. Sono inoltre previste alcune integrazioni, tra le quali l’utilizzo di termocamere IP in grado di ‘mappare’, da remoto, il calore in immagini, permettendo una più accurata individuazione delle anomalie termiche, meccaniche, idrauliche ed elettroniche dei vari componenti delle macchine. Questa tipologia di telecamere è particolarmente adatta anche alla sorveglianza di impianti non presidiati totalmente privi di illuminazione, caratterizzati da condizioni climatiche estreme, dove sono presenti nebbia, neve e forte vento, per cui le telecamere tradizionali non possono essere utilizzate. Sarà anche possibile assicurare il controllo visivo in condizioni particolarmente critiche, quali forte controluce, chiarore poco visibile, condizioni di scarsa visibilità in generale ecc.
A cura di Cristian Randieri. Articolo pubblicato sulla rivista Automazione Oggi N. 389 – Aprile 2016.
Per scaricare l’articolo pubblicato sulla rivista, seguire il link riportato di seguito http://www.intellisystem.it/portfolio/ao-aprile-2016-2/
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