Tag: embedded systems

Internet of Things (IoT): Soluzioni Integrate per l’Efficienza Energetica
A New Internet of Things Solutions for Energy efficency - Intellisystem Technologies - Randieri

Internet of Things (IoT): Soluzioni Integrate per l’Efficienza Energetica

L’unico modo per ottenere un risparmio energetico significativo è implementare soluzioni automatizzate che permettano agli utenti di misurare, comandare, controllare e analizzare i consumi energetici dell’impianto

L’efficienza energetica rappresenta da diversi anni lo strumento chiave per contribuire a limitare i cambiamenti climatici e favorire la riduzione delle emissioni di gas serra. Tuttavia un consumo d’energia più efficiente costituisce sicuramente una grande opportunità di rilancio economico a livello globale. Di fatto l’efficienza energetica rientra tra gli obiettivi prioritari dell’Unione Europea per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Oggi è in atto un importante cambiamento sul piano delle tecniche e delle tecnologie applicate al settore dell’efficienza energetica poiché stiamo vivendo una fase di transizione tesa a superare il concetto di risparmio energetico e concentrata su un uso più consapevole delle risorse. Intellisystem Technologies da tempo si è impegnata a sviluppare nuove soluzioni hi-tech specifiche in modo da migliorare l’efficienza degli impianti dal punto di vista del risparmio energetico. Focalizzandosi su una soluzione moderna basata sull’Internet of Things l’azienda vuole offrire una visione di efficienza energetica come chiave interpretativa di uno sviluppo sostenibile e come opzione per poter affrontare e superare i problemi legati alla crisi economica. Con il termine Internet of Things si intende l’applicazione della rete (intesa come rete Internet) agli oggetti, per fare in modo che comunichino i dati che li riguardano e possano usufruire di informazioni generate da altri oggetti. La promessa di collegare tutti i componenti di un ambiente industriale e civile al fine di ottenere una visibilità completa delle sue operazioni e consentire di prendere le migliori decisioni in tempo reale, con o senza l’intervento umano, trasformerà il nostro modo di produrre negli anni a venire. L’efficienza energetica, secondo Intellisystem, è il metodo più rapido, economico e pulito per ridurre i costi energetici e raggiungere gli obiettivi di limitazione delle emissioni dei gas responsabili dell’effetto serra e del riscaldamento del pianeta stabiliti dal ben noto protocollo di Kyoto. L’efficienza energetica è anche un’esigenza crescente e una priorità strategica per tutti gli operatori presenti nel mercato. Con il recepimento della Direttiva europea 2012/27 avvenuto nel luglio 2014, tutte le grandi industrie hanno l’obbligo di effettuare un audit energetico di alta qualità, ovvero sono sottoposte a uno stretto controllo sulla quantificazione dell’energia impiegata per le loro attività produttive. La Direttiva prevede inoltre controlli rigorosi per la realizzazione di prodotti che utilizzano energia elettrica, come ad esempio ventilatori e pompe di calore, permettendo l’accesso al mercato solo ai prodotti dotati di maggiore efficienza energetica.

Come risparmiare?

Facendo leva su un quadro normativo avanzato e ben fatto e considerando che nella maggior parte degli impianti esistenti è possibile realizzare fino a un 30% di risparmio utilizzando prodotti e tecnologie già disponibili, Intellisystem è convinta che sia possibile innescare un circolo virtuoso utile alla ricerca, alimentando un bisogno di innovazione che si ripercuote a livello globale sull’ambiente e l’economia. Attualmente il settore elettrico è il principale produttore di gas serra. I consumi di elettricità possono arrivare ad essere la causa di quasi il 50% delle emissioni di CO2 negli edifici residenziali e nel terziario. I nostri prodotti e le nostre soluzioni dell’azienda permettono di ottenere fino al 30% di risparmio attraverso la combinazione di un utilizzo ottimizzato di impianti e apparecchi, il loro monitoraggio costante e la rispettiva manutenzione programmata. Esempi di applicazione di sistemi Intellisystem riguardano vari settori tra i quali il residenziale e il piccolo terziario con il controllo dell’illuminazione, della temperatura, delle serrande. Il terziario medio-grande con il controllo dell’illuminazione, temperatura, serrande, condizionamento e ventilazione, sistemi di gestione dell’energia. L’industria e infrastrutture con condizionamento, ventilazione, aria compressa, sistemi di movimentazione e sistemi di gestione dell’energia. Per ottenere un’efficienza energetica significativa utilizzando le soluzioni dell’azienda è possibile intervenire sui seguenti fronti: migliorare l’efficienza intrinseca dell’impianto impiegando materiali di isolamento, lampade basso consumo, ecc; ottimizzare in modo proattivo l’utilizzo di energia (mantenendo la temperatura di un edificio costante e al giusto livello, spegnendo gli impianti e le apparecchiature quando queste non sono necessarie ecc…); seguire in modo proattivo l’evoluzione dell’impianto (usura, diversificazioni d’uso, ampliamenti) con un approccio mirato a un costante miglioramento; formazione continua delle persone sul tema del risparmio energetico.

Monitoraggio e controllo

È provato che contare sui comportamenti individuali delle persone non funziona: dopo poche settimane di buone intenzioni tali nozioni vengono dimenticate. L’unico modo per ottenere un risparmio energetico significativo è implementare soluzioni automatizzate che permettano agli utenti di misurare, comandare, controllare e analizzare i consumi energetici dell’impianto. Attualmente lo sviluppo di questa tecnologia si sta muovendo in due direzioni in particolare, quella del monitoraggio, per rendere un oggetto in grado di raccogliere dati e informazioni sull’ambiente in cui è inserito, e quella del controllo, per poterlo comandare a distanza. E Intellisystem ha realizzato applicazioni in ambito industriale e civile come il controllo remoto dei macchinari, così da accenderli, spegnerli o regolarne la temperatura di funzionamento tramite consolle di gestione locale o remota.

RECS 203 Intellisystem

Il modulo Recs 203

RECS 204 Intellisystem

Il modulo Recs 204

Questa tipologia di controllo apre le porta anche alla cosiddetta smart diagnosis, per ricevere e monitorare dati sull’eventuale malfunzionamento degli stessi. La possibilità di rendere smart l’illuminazione, gestendola attraverso i propri device mobili. Lo smart energy management, ovvero soluzioni per regolare da remoto la temperatura degli uffici e che possono gestire le informazioni fino a permettere l’ottimizzazione dei consumi in base alle abitudini degli utilizzatori. Per combattere lo spreco di acqua, alcune aziende stanno creando gadget, app e altri oggetti (ad esempio vasi intelligenti) che raccolgono i dati su umidità, irraggiamento del sole, temperatura delle piante e li comunicano con lo smartphone del proprietario per attivare, al bisogno, sistemi di irrigazione automatica. L’Internet delle Cose può potenzialmente permettere di risparmiare sui costi della bolletta, diminuendo e ottimizzando i consumi, anche se è bene valutare l’eventuale costo iniziale di acquisto; inoltre, lo sviluppo di questa tecnologia porta con sé anche implicazioni in termini di privacy e sicurezza, visto che si basa sullo scambio e la rielaborazione di dati e informazioni. Le soluzioni pensate da Intellisystem prevedono l’utilizzo di dispositivi a microcontrollore di tipo embedded dotati di web server caratterizzato da risorse di calcolo limitate capace di gestire flussi di dati e applicazioni. L’integrazione di un web server all’interno di un dispositivo di rete fornisce un’interfaccia utente grafica costruita tramite il linguaggio Html. L’applicazione della tecnologia web a un sistema embedded permette la creazione di interfacce utente di tipo user friendly, a basso costo, cross platform, e network ready. In particolare per le soluzioni più semplici ed economiche vengono installati su macchinari e dispositivi due moduli prodotti da Intellisystem Technologies denominati con l’acronimo Recs (Remote Ethernet Control System).

Soluzioni modulari e scalabili

Il primo Recs 203 gestisce otto linee digitali in ingresso e il secondo Recs 204 otto linee digitali in uscita. La scelta di produrre due moduli distinti Recs è scaturita dall’esigenza di mercato di avere soluzioni modulari che fossero facilmente scalabili. Entrambi i moduli sono di facile utilizzo e a prestazioni elevate, facilmente integrabili in tutte le applicazioni di controllo remoto dell’accensione, monitoraggio e spegnimento da remoto di macchinari e dispositivi elettronici in genere. Per il loro funzionamento non è richiesto alcun PC. Le soluzioni che impiegano moduli Recs sono stand alone e possono essere collocate ovunque vi sia una connessione di rete IP, poiché integrano al loro interno un web server che permette il collegamento diretto a Internet. Entrambi i dispositivi non necessitano di alcun software aggiuntivo, basta possedere un comune browser quale Internet Explorer, Netscape o Mozilla Firefox per gestire da remoto il macchinario o il dispositivo elettronico da monitorare e controllare. Facili da installare e configurare, permettono di sviluppare un’applicazione per la gestione dei carichi di potenza in pochi e semplici passaggi. Qualsiasi applicazione sviluppata con moduli Recs 203 e Recs 204 è personalizzabile grazie all’ambiente di sviluppo fornito con i dispositivi, che permette una facile integrazione con qualsiasi altro dispositivo di automazione eventualmente già presente. Questi moduli rappresentano una soluzione di facile utilizzo per il controllo remoto di apparecchiature di qualsiasi genere attraverso le reti Intranet e Internet e rappresentano di fatto una soluzione moderna per affrontare seriamente il problema del risparmio energetico a favore di un’ottimizzazione dei consumi interni.

A cura di Cristian Randieri. Articolo pubblicato sulla rivista Efficiency & Environment  – Maggio 2016.

Per scaricare l’articolo pubblicato sulla rivista, seguire il link riportato di seguito http://www.intellisystem.it/portfolio/ee-maggio-2016

Internet in a Chip Intellisystem Randieri

Internet in a Chip – Interview to Cristian Randieri

Crescono sul mercato le soluzioni a costo contenuto per aggiungere ai dispositivi e ai sistemi embedded anche la connettività al Web     

Una delle principali sfide tecnologiche nella creazione di soluzioni per portare Internet anche nel mondo importanti applicazioni in campo industriale è stata senz’altro quella di riuscire a sviluppare sistemi a costo contenuto e in grado d’integrarsi il più possibile con le tecnologie già esistenti e più largamente diffuse nel mondo aziendale. Per varie ragioni, per molti anni creare dispositivi e sistemi di questo genere è stato impossibile o difficilmente praticabile. Ma oggi, grazie alle ultime evoluzioni dell’elettronica che hanno portato all’introduzione sul mercato di nuove tecnologie, microprocessori più potenti e compatti e, al contempo, a un continuo aumento della capacità di memoria dei chip flash, il sogno della ‘embedded connectivity’ sta gradualmente concretizzandosi in una realtà. Parlando dell’argomento viene subito spontaneo cercare d’inquadrare in modo un po’ più chiaro il concetto di ‘embedded Internet’, facendolo descrivere direttamente da qualche fornitore di tecnologia. Nel fare ciò però ci si accorge in un primo momento che nella letteratura del settore talvolta questa definizione viene usata in vari modi per identificare in senso abbastanza ampio differenti tipi di sistemi hardware e software. “Credo che ‘embedded Internet’ – dice Antonio Cirella, amministratore delegato di Inware -sia uno dei termini più abusati del recente passato. Noi abbiamo cominciato a vendere sistemi di ‘embedded Internet’ nel 1998, e predicavamo nel deserto. Oggi con tale terminologia vengono inglobati sistemi ‘Linux Embedded’ e ‘Device Servers’, che poco hanno a che fare con l’embedded Internet, dove il sistema di sviluppo ha la sua rilevanza ma spesso è assente o non facilmente identificabile. I dispositivi embedded Internet devono infatti aggiungere la ‘Internet capability’ al più classico sistema embedded, che tradizionalmente è un componente oppure un sistema programmabile, destinato appunto alle applicazioni embedded, in unione ad altri componenti o sistemi”.

Dello stesso avviso è Cristian Randieri, presidente di Intellisystem Technologies: “Nel corso del tempo il termine ‘embedded Internet’ ha assunto diversi significati che ancora oggi, a mio avviso, sono in continua evoluzione. Per la nostra azienda, nella sua accezione più ampia, con questo termine ci riferiamo a un’architettura server di tipo software integrata all’interno di un sistema a microprocessore embedded caratterizzato da risorse di calcolo limitate, capaci di supportare lo stack Tcp/Ip (Transfer Control Protocol/Internet Protocol) al fine di poter gestire applicazioni tipiche del Web. Appare evidente che una definizione più mirata scaturisce dalla verticalizzazione dell’applicazione hardware/software che si vuole realizzare”. In sostanza un embedded Internet device (EID) si può intendere come un dispositivo embedded in grado di utilizzare la tecnologia Internet. I componenti software che vanno a costituire la base comune di funzionalità per gli EID sono più o meno gli stessi del mondo dei computer tradizionali (non embedded). Anche qui vi è un Web server HTIP (HyperText Transfer Protocol) embedded che, assieme al resto dello stack base di protocolli di networking Tcp/Ip definiti dai diversi livelli del modello ISO/OSI (SMTP – Simple Mail Transfer Protocol; SNMP – Simple Network Management Protocol; FfP – File Transfer Protocol; ICMP – Internet Contro! Message Protocol; NAT – NetworkAccess Translation; UDP- User Datagram Protocol; DNS- Domain Name Server; DHCP- Dynamic Host Contro! Protocol; Telnet; Ethernet; PPP – Point to Point Protocol; PPPoE – PPP over Ethernet, ecc.) si occupa del supporto e della gestione di tutte le attività di comunicazione su Internet/Intranet. Il sistema software può inoltre integrare un Web browser, per consentire la visualizzazione delle informazioni; Java, oltre ad altri componenti grafici e driver per il supporto di determinati tipi di hardware.

Connettività embedded: ancora poco diffusa in Italia 

Nel nostro Paese i sistemi ‘embedded Internet’, nonostante le loro potenzialità in termini applicativi e i progressi della tecnologia, sono per ora ancora poco presenti nelle aziende. La diffusione dell’embedded Internet · dice Cirella di lnware • in Italia è ancora molto scarsa, in genere perché le infrastrutture sono inadeguate. Attualmente insomma se ne parla molto, ma poco si realizza con i potenti sistemi embedded Internet che il mercato mette oggi a disposizione.

La diffusione di tali sistemi nelle aziende · commenta invece Cristian Randieri di lntellisystem Technologies · è legata alla tecnologia che esse stesse possiedono in termini di capacità d’interconnessione con la rete Internet e relativa condivisione delle risorse. Il mercato italiano risulta essere uno dei più promettenti perché, essendo giovane, consente la possibilità di migrare dai sistemi classici ai sistemi embedded, senza passare attraverso soluzioni intermedie, permettendo alle imprese di trarre il massimo profitto con il minimo sforzo formativo.

Integrazione morbida 

In termini di integrazione con l’infrastruttura It preesistente, la realizzazione di una soluzione embedded Internet non appare particolarmente invasiva: “Di fatto a mio parere – spiega Randieri – non esiste un impatto considerevole sulle infrastrutture esistenti poiché, essendo oggi la maggior parte delle aziende interconnesse a Internet mediante una rete locale Ethernet, i sistemi embedded Internet ne rappresenterebbero una naturale estensione e non una sostituzione. Il punto di forza di tali sistemi è proprio quello di essere ‘cross platform’ e di appoggiarsi su un’infrastruttura di rete che da anni risulta essere la più versatile e aperta. Se poi si considera il fatto che l’applicazione della tecnologia Web a un sistema embedded permette la creazione d’interfacce utente mediante il linguaggio HTML, i vantaggi che derivano dall’adozione di tale strategia permettono di ottenere un’interfaccia ‘user friendly’, a basso costo, cross platform, e network ready”. La ricaduta in termini di possibili applicazioni fa intravedere molte opportunità interessanti per l’industria. “Lo scenario -commenta Cirella – potrebbe essere quello della totale integrazione tra l’infrastruttura It di gestione e controllo e quella di produzione, oggi decisamente divise tra loro. Alcuni nostri clienti, devo dire abbastanza pionieri nel settore, hanno verificato che l’embedded Internet offre potenzialità talmente avanzate dal punto di vista dell’integrazione e analisi dei dati che hanno sviluppato appositi team di lavoro su tale progetto”. Inoltre, sottolinea Cirella, quando si parla di applicazioni per embedded Internet si potrebbe commettere l’errore di considerare in modo restrittivo le potenzialità offerte dalla tecnologia attuale, che invece sono molto ricche. “In effetti – dice – le macchine ‘Internet enabled’ possono comportarsi autonomamente e interagire con la rete, dove sono presenti altre macchine oppure utenti. Possono ad esempio mandare e-mail, eseguire chiamate Tcp/Ip, visualizzare informazioni su pagine Web: insomma ogni abituale elemento caratteristico di Internet diventa oggettivamente caratteristico anche dell’embedded Internet. I vantaggi per l’utente sono indubbi: poter disporre di intelligenza a bordo macchina condivisibile in ogni parte del mondo”. Ma ribadisce: “Soprattutto il vantaggio e di avere un dispositivo ‘pensante’ e in grado d’interagire in maniera autonoma con la rete”. Nel comparto dell’industria vi possono essere varie applicazioni verticali.

“Nel mondo business – dice Randieri – grazie alle collaborazioni con Tim per la connettività GSM e con Elsacom/Globalstar per la connettività satellitare il nostro centro ricerche ha messo a punto soluzioni per il telecontrollo di sistemi che spaziano dalla semplice videosorveglianza al controllo di processo”. In particolare Intellisystem punta a creare sistemi controllabili da remoto con qualsiasi dispositivo, che può essere un normale telefono cellulare o una workstation. “Ad esempio – aggiunge – è possibile interconnettersi all’impianto di videosorveglianza aziendale mediante un comune telefonino di ultima generazione oppure effettuare un’operazione di reset di apparecchiature hardware mediante un semplice squillo dal proprio cellulare”.

Protocollo Ethernet: una base comune 

Nel progettare soluzioni e dispositivi embedded Internet uno degli obiettivi e anche accrescere il più possibile l’interoperabilità dei sistemi, possibilmente attraverso l’uso di infrastrutture economiche, già diffuse e affidabili. Una di queste nel mondo aziendale e industriale è Ethernet, una tecnologia che nonostante la sua non più giovane età (è nata nel 1973) continua a evolversi e a confermarsi molto valida e apprezzata. Le reti locali (Lan) cablate che utilizzano questo standard sono ormai molto diffuse in qualunque edificio moderno e non solo; inoltre tale tecnologia è ben conosciuta e dispone di un’ampia gamma di strumenti e programmi di supporto. Ethernet è poi adeguata all’utilizzo con Tcp/Ip e oggi sono numerose le soluzioni che la integrano anche nei dispositivi embedded. Un esempio può essere portato citando il recente annuncio (qualche mese fa) da parte di Microchip del prodotto ENC28J60, un Ethernet controller compatto (28 pin) che permette d’integrare in Internet anche i piccoli microprocessori a 6-8 pin per creare applicazioni specifiche per il settore embedded. Un bel passo in avanti rispetto al passato, se si considera che i normali controller delle schede Ethernet presenti nel mondo pc tradizionale sono molto più ingombranti (usavano bus ISA – Industry Standard Architecture; oggi soprattutto bus PCI – Peripheral Component Interconnect e anche PCI-Express). L’Ethernet controller di Microchip è inoltre conforme allo standard IEEE 802.3 per garantire una completa interoperabilità con tutti gli altri sistemi ed è commercializzato con uno stack di protocolli software Tcp/Ip modulare, che permette allo sviluppatore di creare un opportuno set di funzionalità di comunicazione a seconda delle necessità di progettazione. A livello di utilizzo questo tipo di dispositivi può essere applicato per espletare varie funzioni di gestione remota nel campo della building automation oppure per il controllo a distanza dei sensori di allarme o di quelli antincendio. Sempre con l’abbinamento di un opportuno stack Tcp/Ip funziona il microcontrollore a 16-bit MC9S12NE64, prodotto da Freescale Semiconductor. Si tratta di una soluzione ‘single chip’ Ethernet flash-based che integra un controller embedded EMAC (Ethernet Media Access Controller) 10/100 e un Ethernet Physical Layer (EPHY). È stata ideata per consentire ai progettisti la realizzazione a costo contenuto di soluzioni embedded Ethernet ‘end-node’, per applicazioni che vanno dalla connessione in rete di attrezzature di produzione, al collegamento via Internet di ‘home appliance’ intelligenti per l’automazione degli ambienti domestici.

Esigenze real-time 

Vi sono anche casi in cui nei sistemi embedded, come ad esempio nelle infrastrutture di controllo industriale presidiate da vari dispositivi attuatori e sensori, è spesso necessario soddisfare requisiti di risposta del sistema in modalità ‘real-time’ rispetto agli eventi. Per questo tipo di applicazioni il normale standard Ethernet risulta inadatto o insufficiente a causa dei suoi vincoli intrinseci (collisioni tra pacchetti, ecc.) che si contrappongono alla necessità dell’utente di ottenere dal sistema embedded un comportamento deterministico, in grado di garantire risposte in tempi di reazione precisi e definiti. Proprio per risolvere questo tipo di esigenze, fra le soluzioni più recenti e accreditate (alcune delle quali hanno ad esempio necessità di hardware dedicato), oggi emerge lo standard Ethernet Powerlink (EPL). Quest’ultimo è un protocollo sviluppato e promosso dal consorzio EPSG (Ethernet Powerlink Standardization Group), fondato nel 2003 come un’associazione indipendente a Winterthur (Svizzera) da un gruppo di aziende di primo piano operanti nel settore dell’automazione. Il protocollo Ethernet Powerlink utilizza lo standard Fast Ethernet, ma esteso tramite specifici meccanismi per rendere possibile un trasferimento dei dati e tempi di risposta di tipo deterministico. Fra le sue applicazioni principali si hanno ad esempio quelle in cui occorre gestire lo scambio di dati fra sistemi PLC (Programmable Logie Controller – controllori a logica programmabile). Ethernet Powerlink si posiziona in maniera strategica sul mercato, in un contesto in cui gli utenti in prospettiva tenderanno sempre più a scegliere soltanto soluzioni aperte evitando quelle proprietarie, che possono renderli dipendenti da variabili che non sempre sono in grado di controllare. Tuttavia questo protocollo non rappresenta soltanto una tecnologia real-time che fornisce apertura e completa indipendenza da ogni singolo vendor (non richiede Asic proprietari o altro hardware non standard). Ethernet Powerlink è conforme agli standard internazionali, supporta ogni tipo di topologia di rete e i protocolli basati su lp (fcp, Udp, ecc.) e, come assicura lo stesso consorzio, è una tecnologia comprovata e matura, contando oltre 60 mila nodi installati in vari stabilimenti di produzione.

_______

Intervista a cura di Giorgio Fusari, pubblicata sulla rivista Elettronica Oggi Embedded N. 13 – Novembre 2005.

Con Cristian Randieri, presidente e CEO di Intellisystem Technologies; Antonio Cirella, amministratore delegato di Inware.

Per scaricare l’articolo pubblicato sulla rivista seguire il link riportato di seguito http://www.intellisystem.it/portfolio/eo-embedded-novembre-2005/

A Versatile Device for Home Automation Intellisystem Randieri

A Versatile Device for Home Automation

Intellisystem Technologies (www.intellisystem.it) propone Recs Home, acronimo di Remote Ethernet Control System Home. Il sistema introdotto è un Network Controller capace di gestire sino ad 8 ingressi ed 8 uscite digitali. Per la sua gestione non necessita di alcun pc o software poiché di fatto Recs Home racchiude nella propria architettura embedded un potente webserver d’ultima generazione. Grazie a queste caratteristiche è possibile controllare attraverso Internet qualsiasi dispositivo della propria abitazione.

Recs Home - Intellisystem Randieri

Infatti basta una connessione per poter accedere al pannello di controllo e gestire i vari elettrodomestici o sistemi da telecontrollare. Abbinando a Recs Home una qualsiasi network camera della linea lntellisystem Technologies, è possibile interagire con la propria casa anche in modo audio-visivo riuscendo a percepire la sensazione di essere presenti. Poiché il dispositivo è stato progettato per lavorare tramite Internet, particolare attenzione è stata curata nella tutela della privacy per cui è possibile accedere al sistema in modo riservato.

A cura di Cristian Randieri. Articolo pubblicato sulla rivista Archi Tech N. 3 – Aprile/Maggio 2005.

Per scaricare l’articolo pubblicato sulla rivista, seguire il link riportato di seguito http://www.intellisystem.it/portfolio/at-aprilemaggio-2005/

A versatile device for Building Automation - Intellisystem - randieri

A versatile device for Building Automation

Frutto di una costante ricerca dell’innovazione e dell’adeguamento alla domanda crescente di prodotti destinati all’automazione domestica, Intellisystem Technologies (www.intellisystem.it) risponde con la produzione di un rivoluzionario sistema denominato Recs Home, acronimo di Remote Ethernet Control System Home. Il sistema introdotto è un Network Controller capace di gestire sino ad 8 ingressi ed 8 uscite digitali. Per la sua gestione non necessita di alcun pc o software poiché di fatto Recs Home racchiude nella propria architettura embedded un potente webserver d’ultima generazione. Grazie a queste caratteristiche è possibile controllare attraverso Internet qualsiasi dispositivo della propria abitazione annullando di fatto i confini che ci separano dalla nostra dimora quando ci si trova al di fuori di essa. Infatti basta una connessione ad Internet per poter accedere al pannello di controllo di Recs Home e gestire i vari elettrodomestici o sistemi che si decidono di telecontrollare.

Recs Home - Intellisystem Randieri

Abbinando a Recs Home una qualsiasi network camera della linea Intellisystem Technologies è possibile interagire con la propria casa anche in modo audio-visivo riuscendo a percepire la sensazione di essere presenti quando si attiva o disattiva un elettrodomestico. Basti pensare ad esempio che è possibile attivare a distanza il proprio forno a microonde, controllare lo stato di cottura del cibo e quindi disattivarlo quando si ritiene opportuno che sia stato raggiunto il grado di cottura desiderato. Oppure si potrebbe pensare di fornire la corretta razione di cibo al proprio animale domestico, procurare l’apertura di un cancelletto per farlo uscire nel giardino e così via a tutto l’immaginario possibile. Poiché il dispositivo è stato progettato per lavorare tramite Internet particolare attenzione è stata curata nella tutela della privacy per cui è possibile accedere al sistema in modo riservato mediante l’utilizzo di password d’accesso al sistema. Recs Home è un sistema aperto realizzato appositamente per poterne personalizzare l’uso grazie all’apposito Sdk (Software Deleping Kit) che a richiesta degli sviluppatori Intellisystem Technologies mette a disposizione.

A cura di Cristian Randieri. Articolo pubblicato sulla rivista Commercio Elettrico N. 3 – Marzo 2005.

Per scaricare l’articolo pubblicato sulla rivista, seguire il link riportato di seguito http://www.intellisystem.it/portfolio/ce-marzo-2005/

RECS Home - Intellisystem - Randieri

RECS Home “Remote Ethernet Control System Home”

Frutto di una costante ricerca dell’innovazione e dell’adeguamento alla domanda crescente di prodotti destinati all’automazione domestica Intellisystem Technologies (www.intellisystem.it) risponde con la produzione di un rivoluzionario sistema denominato Recs Home, acronimo di Remote Ethernet Control System Home. Il sistema introdotto è un Network Controller capace di gestire sino ad 8 ingressi ed 8 uscite digitali. Per la sua gestione non necessita di alcun pc o software poiché di fatto Recs Home racchiude nella propria architettura embedded un potente webserver d’ultima generazione. Grazie a queste caratteristiche è possibile controllare attraverso Internet qualsiasi dispositivo della propria abitazione annullando di fatto i confini che separano dalla dimora quando ci si trova al di fuori di essa. Infatti basta una connessione ad Internet per poter accedere al pannello di controllo di Recs Home e gestire i vari elettrodomestici o sistemi che si decidono di telecontrollare. Abbinando a Recs Home una qualsiasi network camera della linea Intellisystem Technologies è possibile interagire con la propria casa anche in modo audio visivo riuscendo a percepire la sensazione di essere presenti quando si attiva o disattiva un elettrodomestico. Basti pensare ad esempio che è possibile attivare a distanza il proprio forno a microonde, controllare lo stato di cottura del cibo e quindi disattivarlo quando si ritiene opportuno che sia stato raggiunto il grado di cottura desiderato. Oppure si potrebbe pensare di fornire la corretta razione di cibo al proprio animale domestico, procurare l’apertura di un cancelletto per farlo uscire nel giardino e così via a tutto l’immaginario possibile. Poiché il dispositivo è stato progettato per lavorare tramite Internet, particolare attenzione è stata curata nella tutela della privacy per cui è possibile accedere al sistema in modo riservato mediante l’utilizzo di password d’accesso al sistema. Recs Home è un sistema aperto realizzato appositamente per poterne personalizzare l’uso grazie all’apposito Sdk (Software Deleping Kit) che a richiesta degli sviluppatori Intellisystem Technologies mette a disposizione.

A cura di Cristian Randieri. Articolo pubblicato sulla rivista Il Giornale dell’Installatore Elettrico  N. 4 – 25 Marzo 2005.

Per scaricare l’articolo pubblicato sulla rivista, seguire il link riportato di seguito http://www.intellisystem.it/portfolio/gie-25-marzo-2005/

An Internet of Things Embedded Web Server for Home Automation Applications Intellisystem Randieri

An Internet of Things Embedded Web Server for Home Automation Applications

 Per far fronte alle esigenze di sviluppatori che intendono gestire applicazioni professionali per la domotica e la home building automation sfruttando uno standard attuale e flessibile come TCPRP Intellisystem Technologies ha sviluppato il nuovo Web server RECS 101

Studi condotti da autorevoli istituti di ricerca internazionali affermano che il confort nell’abitazione è una componente determinante del benessere psichico di ogni individuo. Il continuo adeguamento del modo di vivere alle nuove forme di comportamento sociale impone incessantemente il trasferimento delle nuove abitudini alla propria abitazione come elemento indispensabile di continuità del proprio aspetto comportamentale. Di contro, la continua evoluzione delle tecnologie basate sui sistemi digitali hanno fortemente modificato le tecniche e metodologie usate nei sistemi di controllo dedicati alla domotica. In particolare oggigiorno la richiesta di processi distribuiti e richiede sistemi intelligenti, dispositivi di controllo e sistemi di misura capaci di comunicare attraverso la rete. Un importante requisito di questi sistemi è l’esigenza di ridurre le connessioni, il che si traduce nel semplificare la gestione dei sistemi riducendone le problematiche inerenti alla manutenzione. D’altro canto poiché il Web è in continua evoluzione, per molte applicazioni il browser web è diventato uno standard “de facto” per lo sviluppo di interfacce utente utilizzate per le più svariate applicazioni che spaziano dal mondo consumer a quello scientifico. Questo perché i browsers web sono capaci di fornire interfacce GUI a varie applicazioni client/server senza il bisogno di implementare e/o installare software sul lato client. La soluzione migliore a questo tipo di esigenze è sicuramente data dall’utilizzo di un web server embedded connesso ad un infrastruttura di rete al fine di fornire un’interfaccia utente basata sull’utilizzo del diffuso linguaggio HTML [1] unitamente ad altre caratteristiche comuni ai web browsers [2]. Se si pensa di aggiungere alle funzionalità ormai consolidate di un web server embedded la capacità di gestire applicazioni Java ecco che per questi sistemi si aprono nuove frontiere, che li rendono capaci di eseguire i più variegati compiti che vanno dalla domotica al controllo remoto, supervisione e gestione di sistemi elettronici (Fig. 1).

Fig. 1 - Architettura di un web server embedded

        Fig. 1 – Architettura di un web server embedded

L’implementazione delle funzionalità Java all’interno di un tale dispositivo è particolarmente indicato per questo approccio in quanto permette l’adozione di una strategia di controllo indipendente dalla piattaforma hardware del sistema in cui viene gestita. Questa metodologia è stata da tempo impiegata nelle applicazioni Internet dove i vincoli di real time non risultano particolarmente severi. L’uso del linguaggio di programmazione Java per applicazioni domotiche, permettendo l’integrazione di sistemi genera! purpose con internet, consente la supervisione ed il controllo di sistemi. Il nuovo concetto che si vuole introdurre si basa sull’esecuzione di Applet Java totalmente personalizzabili per eseguire operazioni di controllo o di monitoraggio di dispositivi tipici di una rete demotica (ad esempio i piccoli elettrodomestici). In questo tipo di sistemi il controllo distribuito si ottiene mediante il trasferimento di pagine HTML e l’esecuzione di appletJava (Fig. 2).

Fig. 2 - Applet Java per eseguire operazioni di controllo o di monitoraggio di dispositivi remoti

Fig. 2 – Applet Java per eseguire operazioni di controllo o di monitoraggio di dispositivi remoti

I vantaggi di Java

I vantaggi legati all’utilizzo di J ava possono essere brevemente riassunti nei seguenti punti:

– indipendenza dalla piattaforma: diversamente dai comuni compilatori che producono codice per CPU specifiche, Java produce codice per una CPU virtuale. Al fine di rimanere indipendente da specifiche piattaforme hardware il sistema runtime di Java fornisce un’interfaccia universale per qualsiasi applicazione che si desidera sviluppare denominata JVM Qava Virtual Machine) [3,4];

– potenza: Java racchiude in sè nuove caratteristiche che includono la gestione dei database, l’invocazione dei metodi remoti ed altre caratteristiche inerenti la gestione della sicurezza;

– networking: Java nasce come linguaggio di programmazione distribuito, il che si traduce nel fatto che la sua progettazione includeva sin dall’inizio la gestione di particolari funzioni inerenti il networking quali, ad esempio TCP /IP, l’HITP, l’FTP;

– efficienza: Le moderne JVM grazie all’utilizzo della tecnologia Just in Time GIT) compiler le performance d’esecuzione delle applet sono state notevolmente migliorate [7].

Un Web server avanzato

Frutto di anni di ricerca e sperimentazione da parte di Intellisystem Technologies, RECS 101 è un dispositivo di facile utilizzo a prestazioni elevate, ideale per applicazioni di demotica e controllo remoto professionale (Fig. 3).

Fig. 3 - RECS 101

                                    Fig. 3 – RECS 101

Una volta connesso a una rete Ethernet, RECS 101 mette a disposizione dell’utente 32 canali digitali di cui 16 di Input e 16 di Output (Fig. 4). Facile da installare e configurare, permette di sviluppare un’applicazione domotica con pochi e semplici passaggi. Supportato da qualsiasi browser Internet quale ad esempio Internet Explorer o Netscape permette di gestire totalmente da remoto qualsiasi dispositivo da controllare.

Fig. 4 - Vista frontale e posteriore di RECS 101

Fig. 4 - Vista frontale e posteriore di RECS 101

Fig. 4 – Vista frontale e posteriore di RECS 101

La figura 5 mostra lo schema architetturale semplificato di un possibile scenario d’applicazione di RECS 101. L’architettura presentata permette la gestione di problematiche tipiche dei sistemi di controllo quali, ad esempio: acquisizione di segnali, azioni di controllo per mezzo di attuatori, l’elaborazione e la presentazione delle informazioni acquisite o manipolate.

Fig. 5 - Scenario di applicazione del dispositivo RECS 101

Fig. 5 – Scenario di applicazione del dispositivo RECS 101

La tabella 1 riporta le principali caratteristiche e specifiche del sistema proposto. RECS 101 integra al suo interno un network processor dotato di interfaccia di rete Ethernet per connettersi direttamente a qualsiasi rete locale sia essa Internet che Intranet [5]. Ciò permette a integratori/ sviluppatori di sistemi e alle aziende produttrici di connettere i loro dispositivi direttamente ad Internet attraverso una rete Lan e, di conseguenza, di gestire da remoto il controllo totale dei loro dispositivi attraverso interfacce grafiche utente personalizzabili, accessibili mediante i comuni browser.

RECS 101 Tab. 1 - Intellisystem Technologies

RECS 101 si basa sullo schema hardware presentato in figura 6. Il web server integrato in RECS 101 è capace di gestire fino a 512k di documenti ed applicazioni web: tali risorse sono precaricate all’interno della memoria flash del dispositivo.

Fig. 6 - Schema funzionale di RECS 101

        Fig. 6 – Schema funzionale di RECS 101

La figura 7 è un esempio di una pagina web gestita da RECS 101 che può essere personalizzata per fornire informazioni statiche sul dispositivo quali, ad esempio, immagini, video, testi, file etc.

Fig. 7 - Home page personalizzabile del dispositivo RECS 101

Fig. 7 – Home page personalizzabile del dispositivo RECS 101

La caratteristica che rende unico tale dispositivo consiste nella capacità di poter eseguire del codice Java per la gestione dell’interfaccia relativa al controllo delle porte di I/O (Fig. 8). Tale caratteristica permette di poter gestire l’interfaccia utente tramite un’Applet Java parametrica: in questo modo l’utente finale può sviluppare la propria applicazione di controllo in modo molto veloce e sicuro senza dover essere in grado di programmare in Java.

Fig. 8 - Esempio di una possibile interfaccia GUI implementata in RECS 101

Fig. 8 – Esempio di una possibile interfaccia GUI implementata in RECS 101

La figura 9 riassume quanto detto in precedenza, ovvero partendo dalla home page del sito web contenuto in RECS 101 si accede all’interfaccia utente personalizzata che tramite un’applet di controllo interviene sulle porte d’input e di output per la gestione dell’hardware che si intende controllare (nella Fig. 9 ci si riferisce a un sistema domotica).

Fig. 9 - Schema funzionale dell'interfaccia utente di RECS 101

Fig. 9 – Schema funzionale dell’interfaccia utente di RECS 101

RECS 101 è un dispositivo totalmente personalizzabile. Viene fornito con tutto il software necessario allo sviluppatore per poter sviluppare rapidissimamente la propria applicazione in maniera facile e sicura. Il software in dotazione contiene un’Applet di controllo che può essere personalizzata mediante i parametri riportati in tabella 2. Per chi volesse dilettarsi a sperimentare la personalizzazione delle interfacce, Intellisystem Technologies mette a disposizione nel proprio sito web (http:/ /www.intellisystem.it) tutto il software e la documentazione necessaria.

TABELLA 2 - Parametri di configurazione dell'Applet per la gestione avanzata di RECS 101

TABELLA 2 – Parametri di configurazione dell’Applet per la gestione avanzata di RECS 101

Oltre la domotica

Il sistema proposto facilmente integrabile con qualsiasi altro sistema offre una soluzione funzionale ed efficiente, non solo per la domotica ma per qualsiasi altra esigenza di telecontrollo distribuito. Ad esempio, integrando RECS 101 con RECS GSM I/O [6] (modulo GSM prodotto da Intellisystem Technologies provvisto di due ingressi e due uscite digitali gestibili tramite SMS e/ o squilli) è possibile integrare tutte le tipiche funzionalità di gestione di sistemi per la domotica tramite Internet ed al tempo stesso tramite SMS, fornendo all’utente una piattaforma di controllo remoto multifunzionale non necessariamente legata ad un’infrastruttura di rete (Fig. 10).

Fig. 10 - Esempio di una possibile integrazione di RECS 101 con RECS GSM I/O in un sistema domotico

Fig. 10 – Esempio di una possibile integrazione di RECS 101 con RECS GSM I/O in un sistema domotico

RECS 101 trova ampio spazio nelle applicazioni domotiche legate ai moderni sistemi di videosorveglianza rappresentando un valido strumento per integrare tutte le funzionalità tipiche di un sistema di controllo remoto ai normali sistemi di monitoraggio video specie quelli che si basano sulla tecnologia TCP /IP (Fig. 11).

Fig. 11 - Esempio di una possibile integrazione di RECS 101 con un sistema di videosorveglianza

Fig. 11 – Esempio di una possibile integrazione di RECS 101 con un sistema di videosorveglianza

Con particolare riferimento al mondo del videocontrollo over IP, si intuisce facilmente che le soluzioni proposte da Intellisystem Technologies non hanno limiti in termini di funzionalità ed applicazioni ad hoc per tutte le esigenze dei più disparati utenti. Ad esempio integrando i sistemi RECS con le networkcamere che spaziano dai modelli IT11O alla IT310W si aprono le frontiere per un videocontrollo totale di sistemi remoti, che nel caso della domotica si traducono in una presenza virtuale dell’individuo all’interno della propria dimora. Sfruttando la combinazione vincente cli tali sistemi si ottiene uno strumento completo capace di gestire immagini e capace cli rilevare lo stato cli dispositivi esterni, quali sensori e di manovrarne altri quali ad esempio attuatori. In conclusione RECS 101 essendo un dispositivo totalmente flessibile nelle sue applicazioni, si presta come valido strumento per la reingegnerizzazione cli macchinari a controllo semiautomatico, fornendo la possibilità cli telecontrollare a distanza tramite Internet sistemi che sino ad oggi non prevedevano tale funzionalità [7].

A cura di Cristian Randieri. Articolo pubblicato sulla rivista Elettronica Oggi N. 342 – Febbraio 2005.

Per scaricare l’articolo pubblicato sulla rivista, seguire il link riportato di seguito http://www.intellisystem.it/portfolio/eo-febbraio-2005/

A New Solution for UPS Remote Management via Internet - Intellisystem - Randieri

A New Solution for UPS Remote Management via Internet

Quasi tutti gli Ups hanno a bordo delle porte seriali, utilizzabili per la loro configurazione e gestione tramite un qualsiasi pc. In molteplici applicazioni tali dispositivi presentano la limitazione di non poter essere gestiti da remoto mediante una rete Ethernet attraverso Internet. Per andare incontro a questa esigenza Intellisystem Technologies (www.intellisystem.it) introduce nel mercato Recs Ups, un sistema che permette di monitorare mediante una rete Ethernet o Internet da qualsiasi parte del mondo qualsiasi Ups dotato di un’interfaccia seriale. Il sistema offerto utilizza la tecnologia “Serial Tunneling over IP”, grazie alla quale è possibile veicolare virtualmente comunicazioni di tipo seriale basate sullo standard RS232 mediante il protocollo Tcp/Ip.

Gestire l'UPS tramite Internet - Intellisystem Technologies

Utilizzando Recs Ups unitamente a un software speciale (Serial Tunneling Software) è possibile creare lato client una porta seriale virtuale, a cui il sistema operativo locale farà accesso come se fosse una comune porta seriale fisicamente implementata nel suo hardware. È facile intuire come, sulla base di quanto detto, sia possibile installare e configurare Recs Ups in modo trasparente al sistema operativo, semplicemente compiendo le normali operazioni di installazione e configurazione del software di gestione di qualsiasi Ups direttamente sulla porta seriale fittizia, che si viene a creare. La caratteristica principale consiste nel fatto che è possibile continuare a usare il software fornito dal produttore dell’Ups, a patto che venga configurato per lavorare sulla porta seriale definita dal software “Serial Tunneling Software”. All’interno di Recs Ups è implementata una Shell cui è possibile accedere indipendentemente dalla porta seriale (mediante il software hyper terminal) o dalla porta Ethernet (utilizzando il protocollo Telnet) permettendo di configurarne i parametri. Il dispositivo, basato su tecnologia Linux, implementa un supporto di protezione con password.

A cura di Cristian Randieri. Articolo pubblicato sulla rivista Commercio Elettrico N. 11 – Dicembre 2004.

Per scaricare l’articolo pubblicato sulla rivista, seguire il link riportato di seguito http://www.intellisystem.it/portfolio/ce-dic-04-gestire-ups-tramite-internet/

RECS 101B an Internet of Things Embedded System Intellisystem

RECS 101B an Internet of Things Embedded System

RECS 101B è un modulo di I/O, prodotto da Intellisystem Technologies, concepito per gestire applicazioni professionali di controllo remoto in ambiente TCP/IP. Una volta collegato a una rete Ethemet, RECS 101 mette a disposizione dell’utente 32 canali digitali di cui 16 di input e 16 di output. Supportato da qualsiasi browser Internet, RECS101B permette di far gestire a un PC collegato in rete qualsiasi dispositivo o apparecchiatura elettronica in pochi e semplici passaggi. RECS 101 consente inoltre di eseguire codice Java per la gestione dell’interfaccia relativa al controllo delle porte di I/O. Tale caratteristica permette la gestione dell’interfaccia utente tramite un’applet Java parametrica e sviluppare le applicazioni di controllo senza dover essere in grado di programmare in Java. RECS 101 trova applicazione in sistemi di videosorveglianza, automazione, telecontrollo remoto, domotica e per integrare le funzionalità di un sistema di controllo industriale ai normali sistemi di monitoraggio video, basati in particolare sulla tecnologia TCP/IP.

A cura di Cristian Randieri. Articolo pubblicato sulla rivista Automazione Oggi N. 272 – Settembre 2004.

Per scaricare l’articolo pubblicato sulla rivista, seguire il link riportato di seguito http://www.intellisystem.it/portfolio/ao-set-04-moduli-e-schede-di-io

Intellisystem Technologies