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A Versatile Device for Home Automation
A Versatile Device for Home Automation Intellisystem Randieri

A Versatile Device for Home Automation

Intellisystem Technologies (www.intellisystem.it) propone Recs Home, acronimo di Remote Ethernet Control System Home. Il sistema introdotto è un Network Controller capace di gestire sino ad 8 ingressi ed 8 uscite digitali. Per la sua gestione non necessita di alcun pc o software poiché di fatto Recs Home racchiude nella propria architettura embedded un potente webserver d’ultima generazione. Grazie a queste caratteristiche è possibile controllare attraverso Internet qualsiasi dispositivo della propria abitazione.

Recs Home - Intellisystem Randieri

Infatti basta una connessione per poter accedere al pannello di controllo e gestire i vari elettrodomestici o sistemi da telecontrollare. Abbinando a Recs Home una qualsiasi network camera della linea lntellisystem Technologies, è possibile interagire con la propria casa anche in modo audio-visivo riuscendo a percepire la sensazione di essere presenti. Poiché il dispositivo è stato progettato per lavorare tramite Internet, particolare attenzione è stata curata nella tutela della privacy per cui è possibile accedere al sistema in modo riservato.

A cura di Cristian Randieri. Articolo pubblicato sulla rivista Archi Tech N. 3 – Aprile/Maggio 2005.

Per scaricare l’articolo pubblicato sulla rivista, seguire il link riportato di seguito http://www.intellisystem.it/portfolio/at-aprilemaggio-2005/

A versatile device for Building Automation - Intellisystem - randieri

A versatile device for Building Automation

Frutto di una costante ricerca dell’innovazione e dell’adeguamento alla domanda crescente di prodotti destinati all’automazione domestica, Intellisystem Technologies (www.intellisystem.it) risponde con la produzione di un rivoluzionario sistema denominato Recs Home, acronimo di Remote Ethernet Control System Home. Il sistema introdotto è un Network Controller capace di gestire sino ad 8 ingressi ed 8 uscite digitali. Per la sua gestione non necessita di alcun pc o software poiché di fatto Recs Home racchiude nella propria architettura embedded un potente webserver d’ultima generazione. Grazie a queste caratteristiche è possibile controllare attraverso Internet qualsiasi dispositivo della propria abitazione annullando di fatto i confini che ci separano dalla nostra dimora quando ci si trova al di fuori di essa. Infatti basta una connessione ad Internet per poter accedere al pannello di controllo di Recs Home e gestire i vari elettrodomestici o sistemi che si decidono di telecontrollare.

Recs Home - Intellisystem Randieri

Abbinando a Recs Home una qualsiasi network camera della linea Intellisystem Technologies è possibile interagire con la propria casa anche in modo audio-visivo riuscendo a percepire la sensazione di essere presenti quando si attiva o disattiva un elettrodomestico. Basti pensare ad esempio che è possibile attivare a distanza il proprio forno a microonde, controllare lo stato di cottura del cibo e quindi disattivarlo quando si ritiene opportuno che sia stato raggiunto il grado di cottura desiderato. Oppure si potrebbe pensare di fornire la corretta razione di cibo al proprio animale domestico, procurare l’apertura di un cancelletto per farlo uscire nel giardino e così via a tutto l’immaginario possibile. Poiché il dispositivo è stato progettato per lavorare tramite Internet particolare attenzione è stata curata nella tutela della privacy per cui è possibile accedere al sistema in modo riservato mediante l’utilizzo di password d’accesso al sistema. Recs Home è un sistema aperto realizzato appositamente per poterne personalizzare l’uso grazie all’apposito Sdk (Software Deleping Kit) che a richiesta degli sviluppatori Intellisystem Technologies mette a disposizione.

A cura di Cristian Randieri. Articolo pubblicato sulla rivista Commercio Elettrico N. 3 – Marzo 2005.

Per scaricare l’articolo pubblicato sulla rivista, seguire il link riportato di seguito http://www.intellisystem.it/portfolio/ce-marzo-2005/

Smart Home Communications System - Intellisystem - Randieri

Smart Home “Towards an Integrated Communication System”

Lo sviluppo delle tecnologie evolute per la casa richiede soluzioni flessibili e semplici all’uso che assicurino la massima interoperatività e integrazione

La casa intelligente si sta progressivamente evolvendo verso il concetto di intelligenza ambientale. Al suo interno trovano spazio sensori e attuatori distribuiti, unità di controllo che si autoconfigurano dinamicamente, e un sistema di connessione in rete. L’intelligenza ambientale è ritenuta dall’Unione Europea un obiettivo prioritario sia all’interno del Sesto Programma Quadro, sia sul lungo termine. Tale obiettivo richiede lo sviluppo di soluzioni che garantiscano l’interoperatività e l’integrazione di dispositivi eterogenei e di interfacce utente flessibili e semplici all’uso. A questo scopo occorre uno sforzo interdisciplinare che interessa automazione, ICT, energetica, bioingegneria e design, per applicazioni che spaziano dall’intrattenimento, al comfort, alla sicurezza, alla videosorveglianza, alla teleassistenza, al risparmio energetico. Nel gennaio 2004 il Cenelec e l’Ipv6 Forum, in collaborazione con la Commissione Europea, hanno lanciato il progetto SmartHouse, con lo scopo di accelerare lo sviluppo di applicazioni e servizi per la casa intelligente. Il Cenelec, in collaborazione con numerose organizzazioni fra cui ETSI, CECED (il comitato europeo dei produttori di elettrodomestici) e Konnex, pubblicherà entro il 2005 un “Code of Practice”, che sarà aggiornato ogni anno.

Le prospettive

Le abitazioni dotate di soluzioni avanzate per la connettività sono attualmente 8 milioni negli Stati Uniti e 6 milioni nell’Europa Occidentale. Secondo Cahners Instat, il numero di reti domestiche istallate nel mondo triplicherà entro il 2008, sfiorando i 100 milioni. Il mercato italiano degli apparati e dei sistemi domestici ha raggiunto nel 2004 i 62 milioni di euro, in base a una stima ANIE/ Allaxia. La porzione del settore riconducibile alla domotica supera di poco lo 0,5 %, e si porterà al 2,1 % entro il 2008. Si tratta ancora di un mercato di dimensioni modeste, anche se molto dinamico. Sono stati avviati nel nostro paese numerosi progetti pilota volti a incoraggiare la diffusione delle tecnologie per la casa intelligente. Nel 2003 la federazione ANIE ha lanciato l’iniziativa Homevolution, che coordina produttori di applicazioni, progettisti, installatori, costruttori edili, fornitori di servizi, gestori di reti di comunicazione e architetti per la realizzazione di infrastrutture innovative per la casa. Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Pisa ha fondato un laboratorio multidisciplinare per la domotica in cui operano oltre 600 persone. A febbraio 2003 è stata avviata la prima sperimentazione su larga scala in Italia per l’accesso veloce a Internet, la videoassistenza e l’automa zione domestica attraverso le linee di alimentazione elettrica. Il progetto, della durata di un anno, ha coinvolto 5000 famiglie del comune di Grosseto. In Emilia Romagna sono state introdotte applicazioni domotiche di videocomunicazione, automazione e telemedicina a supporto di anziani e disabili che vivono in piccoli centri rurali. L’ospedale di Sondalo, in Valtellina, ha sviluppato una soluzione di automazione domestica basata sullo standard EIB per la riabilitazione dei disabili a domicilio.

La Casa Intelligente Fig. 1 - Intellisystem Technologies

Fig. 1 – Esempio di implementazione di un sistema domotico di videosorveglianza

Tecnologie e protocolli

In una casa intelligente convivono mezzi trasmissivi molto eterogenei: dall’impianto elettrico a bassa tensione, alla rete telefonica, alle reti wireless. I cavi in rame costituiscono la soluzione più economica e semplice da istallare, che trova vasto impiego nell’automazione domestica. I cavi tradizionali, di categoria 1 e 2, consentono la trasmissione di dati fino a poche centinaia di Kbps. I cavi di categoria 6 (classe E) supportano velocità massime di 250 MHz. La categoria 7, in corso di standardizzazione, renderà possibile una modalità di funzionamento Gigabit Ethernet. Altre tecnologie si servono delle linee telefoniche esistenti e operano con velocità di cifra fino a 10 Mbps. L’impiego della linea a bassa potenza ha l’evidente vantaggio di sfruttare un supporto fisico preesistente all’interno delle abitazioni. Questo ha favorito una prima diffusione di massa dell’automazione domestica negli Stati Uniti, attraverso gli standard X-10 e CEBus. I protocolli più diffusi in Europa sono Konnex, EHB, Lon Works, SCS (sviluppato da Bticino) e X-10. Essi operano a frequenze relativamente basse, fra 3 KHz e 148,5 KHz in Europa e fino a 450 KHz negli Stati Uniti. Esse sono tuttavia compatibili con numerose applicazioni domestiche come illuminazione, climatizzazione, sicurezza e comando di dispositivi. Sono stati compiuti intensi sforzi per estenderne l’impiego alla trasmissione in banda larga (Si veda anche l’articolo di L. Pellizzari, “L’alimentazione con Power-over-Ethernet” apparso sul n. 338 di Elettronica Oggi, p. 112). L’uso del cavo coassiale in ambito domestico è pressoché riservato alla trasmissione audio e video. La fibra ottica supporta velocità massime di 2,5 Gbps, ed è quindi ideale per il trasporto di grandi quantità di dati per audio e video ad alta risoluzione. I costi ancora elevati ne giustificano l’istallazione solo in aree densamente abitate. Le tecnologie senza fili assicurano flessibilità e scalabilità, al prezzo di una maggiore sensibilità alle interferenze e di una velocità di trasmissione limitata. Esse comprendono lo standard IrDa, per le comunicazioni fino a 4 Mbps in distanza di visibilità, gli schemi DSSS, OFDM, e a salto di frequenza (frequency hopping) e il protocollo WiFi o 802.llb, che supporta velocità fino a 11 Mbps. In tabella 1 sono elencati alcuni delle soluzioni più diffuse per l’automazione e per le reti domestiche, di tipo standard o proprietario.

La Casa Intelligente Fig. 2 - Intellisystem Technologies

Fig. 2 – Il gateway residenziale connette una o più reti domestiche alla rete esterna

Alcune soluzioni per la convergenza e l’interoperatività

Secondo la terminologia dello standard ISO/OSI, il collegamento fra le reti domestiche e quella esterna può awenire al livello 3 o di connessione attraverso dei router, che prendono il nome di gateway residenziali. Occorrono inoltre bridge hardware per l’interfacciamento fra diversi protocolli di rete e un livello middleware che renda le singole applicazioni indipendenti dal particolare protocollo utilizzato. Intel, Philips, Sony, Microsoft, Nokia, Samsung, Hewlett Packard e Matsushita hanno promosso nel giugno 2003 l’iniziativa Digital Living Network Alliance (DLNA), che coinvolge attualmente oltre 100 aziende e intende sviluppare soluzioni per migliorare per la convergenza e l’interoperatività fra PC, dispositivi consumer e apparecchi mobili all’interno delle abitazioni, attraverso protocolli standard quali Ethernet o UpnP. I primi prodotti conformi alle linee guida DLNA sono stati introdotti sul mercato a partire dalla seconda metà del 2004. La società Intellisystem Technologies ha sviluppato una soluzione web server embedded innovativa denominata RECS 101, basata sullo standard TCP / IP e ottimizzata per applicazioni di videosorveglianza e di automazione domestica. Integrando RECS 101 con il modulo GSM RECS GSM 1/0, è possibile integrare le funzionalità più comuni di gestione di sistemi domatici sia per mezzo della rete Internet sia tramite SMS, offrendo all’utente una piattaforma di controllo remoto multifunzionale facile all’uso, sicura e flessibile.

La Casa Intelligente Fig. 3 - Intellisystem Technologies

Le interfacce

Esistono diversi tipi di interfacce utente. Possono consistere in un telecomando a infrarossi, di tipo RF, utilizzato comunemente per gli home theatre, o di tipo ibrido IR/RF. Il display costituisce una soluzione di interfaccia più pratica e semplice all’uso: si può trattare di un televisore, di una consolle da tavolo o da parete oppure di un touch screen. È anche possibile controllare le funzioni della casa intelligente attraverso un PC portatile, un Tablet PC, un palmtop o un telefono fisso o mobile. Il Dipartimento di Bioingegneria del Politecnico di Milano ha recentemente sviluppato un dispositivo miniaturizzato, denominato Whisper, che capta la differenza termica fra aria inspirata ed espirata, per consentire a persone affette da gravi disabilità di interagire con un PC o con altri apparecchi domestici. Il nuovo terminale touch screen Hoasis di BPT consente di integrare numerose funzioni per la gestione dell’abitazione, come ad esempio il controllo dell’illuminazione e della climatizzazione. Il sistema è semplice da installare e da programmare, grazie a un bus pensato per ottimizzare la stesura dei cavi e per collegare più dispositivi attraverso un semplice doppino non polarizzato. L’interfaccia tattile Touch sviluppata dalla società Stilografica è integrabile in ogni tipo di rivestimento e pavimentazione (come piastrelle, legno, vetro o metallo) e genera un segnale di uscita di tipo open collector, C-MOS, TIL o TRIAC compatibile con un’uscita microprocessore.   

A cura di Cristian Randieri. Articolo pubblicato sulla rivista Elettronica Oggi N. 342 – Febbraio 2005.

Per scaricare l’articolo pubblicato sulla rivista, seguire il link riportato di seguito http://www.intellisystem.it/portfolio/eo-febbraio-2005-2/

An Internet of Things Embedded Web Server for Home Automation Applications Intellisystem Randieri

An Internet of Things Embedded Web Server for Home Automation Applications

 Per far fronte alle esigenze di sviluppatori che intendono gestire applicazioni professionali per la domotica e la home building automation sfruttando uno standard attuale e flessibile come TCPRP Intellisystem Technologies ha sviluppato il nuovo Web server RECS 101

Studi condotti da autorevoli istituti di ricerca internazionali affermano che il confort nell’abitazione è una componente determinante del benessere psichico di ogni individuo. Il continuo adeguamento del modo di vivere alle nuove forme di comportamento sociale impone incessantemente il trasferimento delle nuove abitudini alla propria abitazione come elemento indispensabile di continuità del proprio aspetto comportamentale. Di contro, la continua evoluzione delle tecnologie basate sui sistemi digitali hanno fortemente modificato le tecniche e metodologie usate nei sistemi di controllo dedicati alla domotica. In particolare oggigiorno la richiesta di processi distribuiti e richiede sistemi intelligenti, dispositivi di controllo e sistemi di misura capaci di comunicare attraverso la rete. Un importante requisito di questi sistemi è l’esigenza di ridurre le connessioni, il che si traduce nel semplificare la gestione dei sistemi riducendone le problematiche inerenti alla manutenzione. D’altro canto poiché il Web è in continua evoluzione, per molte applicazioni il browser web è diventato uno standard “de facto” per lo sviluppo di interfacce utente utilizzate per le più svariate applicazioni che spaziano dal mondo consumer a quello scientifico. Questo perché i browsers web sono capaci di fornire interfacce GUI a varie applicazioni client/server senza il bisogno di implementare e/o installare software sul lato client. La soluzione migliore a questo tipo di esigenze è sicuramente data dall’utilizzo di un web server embedded connesso ad un infrastruttura di rete al fine di fornire un’interfaccia utente basata sull’utilizzo del diffuso linguaggio HTML [1] unitamente ad altre caratteristiche comuni ai web browsers [2]. Se si pensa di aggiungere alle funzionalità ormai consolidate di un web server embedded la capacità di gestire applicazioni Java ecco che per questi sistemi si aprono nuove frontiere, che li rendono capaci di eseguire i più variegati compiti che vanno dalla domotica al controllo remoto, supervisione e gestione di sistemi elettronici (Fig. 1).

Fig. 1 - Architettura di un web server embedded

        Fig. 1 – Architettura di un web server embedded

L’implementazione delle funzionalità Java all’interno di un tale dispositivo è particolarmente indicato per questo approccio in quanto permette l’adozione di una strategia di controllo indipendente dalla piattaforma hardware del sistema in cui viene gestita. Questa metodologia è stata da tempo impiegata nelle applicazioni Internet dove i vincoli di real time non risultano particolarmente severi. L’uso del linguaggio di programmazione Java per applicazioni domotiche, permettendo l’integrazione di sistemi genera! purpose con internet, consente la supervisione ed il controllo di sistemi. Il nuovo concetto che si vuole introdurre si basa sull’esecuzione di Applet Java totalmente personalizzabili per eseguire operazioni di controllo o di monitoraggio di dispositivi tipici di una rete demotica (ad esempio i piccoli elettrodomestici). In questo tipo di sistemi il controllo distribuito si ottiene mediante il trasferimento di pagine HTML e l’esecuzione di appletJava (Fig. 2).

Fig. 2 - Applet Java per eseguire operazioni di controllo o di monitoraggio di dispositivi remoti

Fig. 2 – Applet Java per eseguire operazioni di controllo o di monitoraggio di dispositivi remoti

I vantaggi di Java

I vantaggi legati all’utilizzo di J ava possono essere brevemente riassunti nei seguenti punti:

– indipendenza dalla piattaforma: diversamente dai comuni compilatori che producono codice per CPU specifiche, Java produce codice per una CPU virtuale. Al fine di rimanere indipendente da specifiche piattaforme hardware il sistema runtime di Java fornisce un’interfaccia universale per qualsiasi applicazione che si desidera sviluppare denominata JVM Qava Virtual Machine) [3,4];

– potenza: Java racchiude in sè nuove caratteristiche che includono la gestione dei database, l’invocazione dei metodi remoti ed altre caratteristiche inerenti la gestione della sicurezza;

– networking: Java nasce come linguaggio di programmazione distribuito, il che si traduce nel fatto che la sua progettazione includeva sin dall’inizio la gestione di particolari funzioni inerenti il networking quali, ad esempio TCP /IP, l’HITP, l’FTP;

– efficienza: Le moderne JVM grazie all’utilizzo della tecnologia Just in Time GIT) compiler le performance d’esecuzione delle applet sono state notevolmente migliorate [7].

Un Web server avanzato

Frutto di anni di ricerca e sperimentazione da parte di Intellisystem Technologies, RECS 101 è un dispositivo di facile utilizzo a prestazioni elevate, ideale per applicazioni di demotica e controllo remoto professionale (Fig. 3).

Fig. 3 - RECS 101

                                    Fig. 3 – RECS 101

Una volta connesso a una rete Ethernet, RECS 101 mette a disposizione dell’utente 32 canali digitali di cui 16 di Input e 16 di Output (Fig. 4). Facile da installare e configurare, permette di sviluppare un’applicazione domotica con pochi e semplici passaggi. Supportato da qualsiasi browser Internet quale ad esempio Internet Explorer o Netscape permette di gestire totalmente da remoto qualsiasi dispositivo da controllare.

Fig. 4 - Vista frontale e posteriore di RECS 101

Fig. 4 - Vista frontale e posteriore di RECS 101

Fig. 4 – Vista frontale e posteriore di RECS 101

La figura 5 mostra lo schema architetturale semplificato di un possibile scenario d’applicazione di RECS 101. L’architettura presentata permette la gestione di problematiche tipiche dei sistemi di controllo quali, ad esempio: acquisizione di segnali, azioni di controllo per mezzo di attuatori, l’elaborazione e la presentazione delle informazioni acquisite o manipolate.

Fig. 5 - Scenario di applicazione del dispositivo RECS 101

Fig. 5 – Scenario di applicazione del dispositivo RECS 101

La tabella 1 riporta le principali caratteristiche e specifiche del sistema proposto. RECS 101 integra al suo interno un network processor dotato di interfaccia di rete Ethernet per connettersi direttamente a qualsiasi rete locale sia essa Internet che Intranet [5]. Ciò permette a integratori/ sviluppatori di sistemi e alle aziende produttrici di connettere i loro dispositivi direttamente ad Internet attraverso una rete Lan e, di conseguenza, di gestire da remoto il controllo totale dei loro dispositivi attraverso interfacce grafiche utente personalizzabili, accessibili mediante i comuni browser.

RECS 101 Tab. 1 - Intellisystem Technologies

RECS 101 si basa sullo schema hardware presentato in figura 6. Il web server integrato in RECS 101 è capace di gestire fino a 512k di documenti ed applicazioni web: tali risorse sono precaricate all’interno della memoria flash del dispositivo.

Fig. 6 - Schema funzionale di RECS 101

        Fig. 6 – Schema funzionale di RECS 101

La figura 7 è un esempio di una pagina web gestita da RECS 101 che può essere personalizzata per fornire informazioni statiche sul dispositivo quali, ad esempio, immagini, video, testi, file etc.

Fig. 7 - Home page personalizzabile del dispositivo RECS 101

Fig. 7 – Home page personalizzabile del dispositivo RECS 101

La caratteristica che rende unico tale dispositivo consiste nella capacità di poter eseguire del codice Java per la gestione dell’interfaccia relativa al controllo delle porte di I/O (Fig. 8). Tale caratteristica permette di poter gestire l’interfaccia utente tramite un’Applet Java parametrica: in questo modo l’utente finale può sviluppare la propria applicazione di controllo in modo molto veloce e sicuro senza dover essere in grado di programmare in Java.

Fig. 8 - Esempio di una possibile interfaccia GUI implementata in RECS 101

Fig. 8 – Esempio di una possibile interfaccia GUI implementata in RECS 101

La figura 9 riassume quanto detto in precedenza, ovvero partendo dalla home page del sito web contenuto in RECS 101 si accede all’interfaccia utente personalizzata che tramite un’applet di controllo interviene sulle porte d’input e di output per la gestione dell’hardware che si intende controllare (nella Fig. 9 ci si riferisce a un sistema domotica).

Fig. 9 - Schema funzionale dell'interfaccia utente di RECS 101

Fig. 9 – Schema funzionale dell’interfaccia utente di RECS 101

RECS 101 è un dispositivo totalmente personalizzabile. Viene fornito con tutto il software necessario allo sviluppatore per poter sviluppare rapidissimamente la propria applicazione in maniera facile e sicura. Il software in dotazione contiene un’Applet di controllo che può essere personalizzata mediante i parametri riportati in tabella 2. Per chi volesse dilettarsi a sperimentare la personalizzazione delle interfacce, Intellisystem Technologies mette a disposizione nel proprio sito web (http:/ /www.intellisystem.it) tutto il software e la documentazione necessaria.

TABELLA 2 - Parametri di configurazione dell'Applet per la gestione avanzata di RECS 101

TABELLA 2 – Parametri di configurazione dell’Applet per la gestione avanzata di RECS 101

Oltre la domotica

Il sistema proposto facilmente integrabile con qualsiasi altro sistema offre una soluzione funzionale ed efficiente, non solo per la domotica ma per qualsiasi altra esigenza di telecontrollo distribuito. Ad esempio, integrando RECS 101 con RECS GSM I/O [6] (modulo GSM prodotto da Intellisystem Technologies provvisto di due ingressi e due uscite digitali gestibili tramite SMS e/ o squilli) è possibile integrare tutte le tipiche funzionalità di gestione di sistemi per la domotica tramite Internet ed al tempo stesso tramite SMS, fornendo all’utente una piattaforma di controllo remoto multifunzionale non necessariamente legata ad un’infrastruttura di rete (Fig. 10).

Fig. 10 - Esempio di una possibile integrazione di RECS 101 con RECS GSM I/O in un sistema domotico

Fig. 10 – Esempio di una possibile integrazione di RECS 101 con RECS GSM I/O in un sistema domotico

RECS 101 trova ampio spazio nelle applicazioni domotiche legate ai moderni sistemi di videosorveglianza rappresentando un valido strumento per integrare tutte le funzionalità tipiche di un sistema di controllo remoto ai normali sistemi di monitoraggio video specie quelli che si basano sulla tecnologia TCP /IP (Fig. 11).

Fig. 11 - Esempio di una possibile integrazione di RECS 101 con un sistema di videosorveglianza

Fig. 11 – Esempio di una possibile integrazione di RECS 101 con un sistema di videosorveglianza

Con particolare riferimento al mondo del videocontrollo over IP, si intuisce facilmente che le soluzioni proposte da Intellisystem Technologies non hanno limiti in termini di funzionalità ed applicazioni ad hoc per tutte le esigenze dei più disparati utenti. Ad esempio integrando i sistemi RECS con le networkcamere che spaziano dai modelli IT11O alla IT310W si aprono le frontiere per un videocontrollo totale di sistemi remoti, che nel caso della domotica si traducono in una presenza virtuale dell’individuo all’interno della propria dimora. Sfruttando la combinazione vincente cli tali sistemi si ottiene uno strumento completo capace di gestire immagini e capace cli rilevare lo stato cli dispositivi esterni, quali sensori e di manovrarne altri quali ad esempio attuatori. In conclusione RECS 101 essendo un dispositivo totalmente flessibile nelle sue applicazioni, si presta come valido strumento per la reingegnerizzazione cli macchinari a controllo semiautomatico, fornendo la possibilità cli telecontrollare a distanza tramite Internet sistemi che sino ad oggi non prevedevano tale funzionalità [7].

A cura di Cristian Randieri. Articolo pubblicato sulla rivista Elettronica Oggi N. 342 – Febbraio 2005.

Per scaricare l’articolo pubblicato sulla rivista, seguire il link riportato di seguito http://www.intellisystem.it/portfolio/eo-febbraio-2005/

GIE 10 Settembre 2004 - Soluzione wireless - Intellisystem Technologies

Soluzione Wireless per l’Home Automation

Il comfort nell’abitazione è parte intrinseca determinante del benessere psichico di ognuno. Il continuo adeguamento del modo di vivere alle nuove forme di comportamento sociale impone il trasferimento delle nuove abitudini alla propria abitazione come elemento indispensabile di continuità dell’aspetto comportamentale. Intellisystem Technologies da una risposta a tutte queste problematiche introducendo nel mercato uno dei sistemi più tecnologicamente avanzati nel campo del videocontrollo remoto che bene si presta per applicazioni professionali di automazione domestica. Tale sistema denominato IT310W è una networkcamera PT (Pan Tilt ossia permette la sua movimentazione lungo i due assi X e Y) dotata di un sistema di telecomunicazione wireless basato sul protocollo 802.11 da tempo affermato nel mercato del networking come lo standard de facto per la trasmissione dati via etere. La IT310W rappresenta una soluzione a tutte quelle esigenze di videocontrollo remoto che debbano avere i seguenti requisiti:

• mobilità del sistema all’interno di un’infrastruttura di rete;
• capacita di orientare la telecamera da remoto secondo i due assi X e Y, funzione auto Pan;
• alta qualità delle immagini con elevato fattore di compressione;
• gestione del motion detection hardware integrato;
• gestione dell’audio da remoto;
• movimentazione in locale tramite telecomando ad infrarossi;
• controllo dell’input/Output;
• registrazione delle immagini riprese sia in locale che da remoto;
• gestione in locale di un uscita video.

L’accesso alla networkcamera è semplice e può essere fatto mediante un comune browser tipo Microsoft Internet Explorer o Netscape. Interconnettendosi al sistema tramite il browser è possibile vedere e condividere le immagini e l’audio catturati da qualsiasi parte del mondo. Il sistema di ripresa delle immagini e dell’audio si basa su di un potente ergine Mpeg4 che garantisce alta qualità delle immagini e dell’audio con una ridotta larghezza di banda. La networkcamera IT320W inoltre è dotata di canali di i/o digitali che le permettono la gestione di apparecchiature elettroniche di terze parti quali ad esempio attuatori e sensori che bene si integrano con impianti domestici preesistenti. Ad esempio è possibile aprire o chiudere un cancello o una porta da remoto, azionare o disattivare un dispositivo d’antifurto, irrigare le piante domestiche quando si è in viaggio eccetera. Infine IT310W è corredata di opportuno software di registrazione delle immagini che permette di supportare sino a 4 networkcamere trasformando un normale pc in un moderno dvr (digital video recorder) capace di assolvere tutte le funzionalità richieste da un moderno impianto di videosorveglianza. Grazie alla sua flessibilità d’impiego alla facilità d’installazione e alla combinazione di tutte le caratteristiche appena esposte, il prodotto trova ampie applicazioni in tutti quei campi che spaziano dal videocontrollo remoto al telecontrollo remoto in ambito domestico.

A cura di Cristian Randieri. Articolo pubblicato sulla rivista Il Giornale dell’Installatore Elettrico N. 11 – 10 Settembre 2004. 

Per scaricare l’articolo pubblicato sulla rivista, seguire il link riportato di seguito http://www.intellisystem.it/portfolio/gie-10-set-04-1/

RECS Smart GSM Monitor Home Small Automation Intellisystem

RECS Smart GSM Monitor “A New GSM Terminal for Home & Small Automation”

Intellisystem Technologies, da sempre attenta alle nuove tecnologie, è impegnata da diverso tempo nella produzione e commercializzazione di dispositivi gsm legati alla trasmissione dati per le più variegate applicazioni industriali. Da questa esperienza nasce Recs Smart GSM Monitor, un dispositivo wireless di ultima generazione che consiste in un terminale gsm industriale per supervisione di ingressi ed uscite remoti per mezzo delle funzioni avanzate disponibili attraverso la rete gsm. L’interfacciamento standard, il lettore integrato per sim card, assieme alla facilità di programmazione ed integrazione con altri sistemi, rendono questo component di uso universale. Basato su un motore gsm può essere interfacciato sino ad 8 sensori che abbiano uscita di tipo On/Off, notificandone l’apertura o la chiusura. All’occorrenza di un segnale d’allarme in uno dei suoi ingressi, Recs Smart gsm Monitor sarà capace di notificare l’evento sino a 10 utenti diversi mediante sms, fax o semplici squilli. È possibile personalizzare un messaggio sms per ogni tipo di segnalazione diversa in funzione del sensore in questione. Il sistema integra anche un contatto d’uscita che può essere azionato da remoto tramite una semplice telefonata diretta al dispositivo (demo live disponibile sul sito www.intellisystem.it). Ogni chiamata entrante attiva l’uscita, senza alcuna particolare verifica del mittente, lasciando l’uscita attiva fintanto che la chiamata è in corso. La programmazione del dispositivo avviene direttamente tramite la rubrica della propria sim card che al suo interno in funzione della posizione e di alcuni marcatori specifici definirà le azioni da intraprendere a seguito dello stimolo proveniente da uno degli otto ingressi del sistema.

Le caratteristiche sintetiche del sistema sono:

• modem dual band gsm 900/dcs1800;
• certificato per gsm phase 2/2+;
• potenza in uscita: o Classe 4 (2W) per gsm 900 Classe 1 (lW) per dcs1800;
• sensibilità > -102 dBm;
• tensione di alimentazione 8+38Vdc, 6+29Vac, consumo 3Wmax;
• protezione da sovratensioni ed inversione di polarità; • 8 ingressi, contatti alimentati internamente;
• 1 uscita a collettore aperto;
• fino a 170 messaggi a differenti destinatari;
• temperatura operativa: -10+55 °C;
• contenitore per guida En50022-4.

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A cura di Cristian Randieri. Articolo pubblicato sulla rivista Il Giornale dell’Installatore Elettrico N. 6 – 25 Aprile 2004.

Per scaricare l’articolo pubblicato sulla rivista, seguire il link riportato di seguito http://www.intellisystem.it/portfolio/gie-25-apr-04-2

GIE 10 aprile 2004 - Soluzione hi-tech videocontrollo domestico - Intellisystem Technologies

Intellicam: Hi-Tech Solution for Home CCTV

Intellisystem Technologies (www.intellisystem.it) propone Intellicam Gsm, l’innovativa linea di prodotti hi-tech che consiste in un sistema di videocontrollo remoto capace di rendere fruibili le immagini riprese via Gsm/Gprs/Tcp-IP. Intellicam Gsm riprende le immagini a colori dell’ambiente in cui il sistema è installato, che verranno trasmesse ad un computer remoto o palmare dotato di modem. Il prodotto non necessita di alcun PC collegato poiché, integrando la tecnologia Web Embedded Server basata sul sistema operativo Linux, rappresenta di fatto un microcomputer autonomo capace di coesistere non solo all’interno di reti Lan ma anche all’interno di reti Gsm/Gprs. La proprietà di supportare ambienti multistandard di trasmissione dati rende questo prodotto adattabile a tutte le esigenze di videocontrollo remoto nelle quali la mobilità degli operatori è un requisito fondamentale; infatti, essi possono interagire col sistema anche mediante l’utilizzo di un palmare di ultima generazione che integri le funzionalità Gsm/Gprs. Grazie al sistema di trasmissione dati Gsm implementato in Intellicam Gsm è possibile svincolarsi da qualsiasi infrastruttura di rete cablata per il trasferimento dati (ad esempio rete Adsl, Hdsl o comune linea telefonica), ferma restando la duplice funzionalità ed efficienza del prodotto anche in presenza di tali infrastrutture. In quest’ultimo caso è prevista la funzionalità dual mode del sistema mediante l’utilizzo simultaneo (e quindi non esclusivo) dell’interconnessione Gsm/Gprs/Tcp- IP. Il sistema nelle sue versioni più complete è dotato a bordo di un sistema di motion detect video capace di rilevare in automatico delle anomalie e di un sistema capace di azionare dei dispositivi direttamente dal pannello di controllo della telecamera. Intellisystem Technologies presenta un vasta gamma di soluzioni del prodotto, che può essere impiegato per diversi scopi e funzionalità quali, ad esempio, monitoraggio da remoto di abitazioni prive d’infrastruttura di rete (per esempio, case di montagna o di villeggiatura) e invio periodico di notifiche a mezzo e-mail corredate da fotografie provenienti da abitazioni.

A cura di Cristian Randieri. Articolo pubblicato sulla rivista Il Giornale dell’Installatore Elettrico N. 5 – 10 Aprile 2004.

Per scaricare l’articolo pubblicato sulla rivista, seguire il link riportato di seguito http://www.intellisystem.it/portfolio/gie-10-apr-04-videocontrollo-domestico/

Intellisystem Technologies