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(Italian) An Internet of Things Linux Embedded Device
An Internet of Things Linux Embedded Device Intellisystem

(Italian) An Internet of Things Linux Embedded Device

Fra le caratteristiche principali che contraddistinguono il sistema operativo Linux spiccano la grande diffusione, la mancanza di costi di licenza e la scalabilità verso il basso. Intellisystem Technologies grazie alla partnership tecnico-commerciale con Axis, azienda operante nel campo dei sistemi di videosorveglianza embedded, propone un’interfaccia Ethemet basata su piattaforma Linux embedded con supporto hardware e software per applicazioni Web-based. Axis 82 monta a bordo le più comuni porte d’ interfaccia e il processore Axis Etrax 100LX MCM 2+8 progettato per venire incontro alla richiesta di nuove applicazioni low cost, facili da implementare, capaci di supportare il networking. Grazie alla tecnologia MMU (Memory Manage Unit) integrata nel processore il sistema è in grado di supportare il kemel Linux 2.4 senza far uso di patch, garantendo la massima portabilità delle più comuni librerie Linux normalmente adoperate sui PC. Le caratteristiche salienti del prodotto sono: memoria flash 6 MB, memoria Ram 16 MB Sdram, interfaccia a 32 bit, doppio canale Ethemet 10/100 Mb, 2 porte seriali RS-232 con connettore 9 pin D-Sub, una porta seriale RS-485/RS-422 e una parallela, alimentazione 9-24 V a.e. (d.c.).

A cura di Cristian Randieri. Articolo pubblicato sulla rivista Fieldbus & Networks – Settembre 2004.

Per scaricare l’articolo pubblicato sulla rivista seguire il link riportato di seguito  http://www.intellisystem.it/portfolio/fn-set-04-dedicato-a-linux

Remote Control at Botanical Garden of Catania Intellisystem

(Italian) Case History “Remote Control Application at the Botanical Garden of Catania”

Intellisystem Technologies ha messo a punto un sistema per il telecontrollo remoto di automatismi mediante NetworkCamere Tcp/Ip di ultima generazione capaci di gestire immagini e audio mediante compressione Mpeg4, dotate di porte digitali direttamente controllabili mediante un comune browser Internet adoperato per accedere alla telecamera. Il sistema proposto di fatto rappresenta uno strumento flessibile e dinamico, adattabile a tutte quelle esigenze di controllo remoto di automatismi che prevedano un accesso al sistema dal punto di vista globale che solo Internet può offrire. Il sistema messo a punto prevede, oltre alla network camera prodotta da Intellisystem Technologies Mod. IT310, un sistema radio per la trasmissione di un impulso elettrico (capace di pilotare carichi di potenza, come ad esempio aperture cancelli, porte, azionamenti di sistemi automatici, pompe ecc.) e un modulo di potenza per l’azionamento dei carichi di potenza.

Telecontrollo Remoto Intellisystem

La network camera adoperata per questo scopo è caratterizzata da un design ergonomico e compatto che racchiude in sé un concentrato di tecnologia che permette a qualsiasi utente di potersi collegare alla videocamera in locale e da remoto mediante Internet, per visionare e ascoltare tutto quello che circonda la telecamera. IT 310 è in grado di orientarsi a tutto campo per 270° in orizzontale e 135° in verticale permettendo una visione d’eccellenza degli oggetti che la circondano; inoltre è dotata di un telecomando che permette l’orientamento del sistema senza l’utilizzo di un pc connesso a Internet. Il sistema di trasmissione dell’impulso di azionamento consiste di un microstramettitore e ricevitore che hanno un raggio di copertura di circa 200 metri. Infine, un modulo di potenza garantisce il controllo del carico di potenza. Tale sistema è stato adottato dal Dipartimento di Botanica dell’Università degli studi di Catania all’interno dell’Orto Botanico quale sistema per l’azionamento da remoto di una fontana posta in prossimità di una vasca dedicata allo studio delle piante acquatiche. Tale soluzione viene proposta al pubblico al costo di 899,00 €.

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L‘orto Botanico di Catania risalente al 1858, si estende su una superficie di circa 16.000 mq. e riveste importanza come sede di alcune peculiari collezioni, quali le ‘succulente’, le ‘palme’ e le ‘piante spontanee siciliane’.

Orto Botanico Catania

Nel mondo esistono circa 1400 orti botanici e arboreti con oltre 100 milioni di visitatori l’anno. Una buona parte si trova in Europa e oltre una trentina, tra orti botanici universitari e non, in Italia.

A cura di Cristian Randieri. Articolo pubblicato sulla rivista Commercio Elettrico N. 7 – Luglio/Agosto 2004.

Per scaricare l’articolo pubblicato sulla rivista seguire il link riportato di seguito  http://www.intellisystem.it/portfolio/ce-lug-ag-04-telecontrollo-remoto-automatismi

IoT at Botanical Garden Catania Intellisystem

(Italian) Internet Of Things Applied at the Botanical Garden of Catania

Intellisystem Technologies ha messo a punto un sistema per il telecontrollo remoto automatismi mediante Network Camere Tcp/Ip di ultima generazione capaci di gestire immagini e audio mediante compressione Mpeg4, dotate di porte digitali direttamente controllabili mediante un comune browser Internet adoperato per accedere alla telecamera. Il sistema proposto di fatto rappresenta uno strumento flessibile e dinamico, adattabile a tutte quelle esigenze di controllo remoto di automatismi che prevedano un accesso al sistema dal punto di vista globale che solo Internet può offrire. Il sistema messo a punto prevede oltre alla network camera prodotta da Intellisystem Technologies Mod. IT310, un sistema radio per la trasmissione di un impulso elettrico (capace di pilotare carichi di potenza, come ad esempio aperture cancelli, porte, azionamenti di sistemi automatici, pompe ecc.) e un modulo di potenza per l’azionamento dei carichi di potenza. La network camera adoperata per questo scopo è caratterizzata da un design ergonomico e compatto che racchiude in sé un concentrato di tecnologia che permette a qualsiasi utente di potersi collegare alla videocamera in locale e da remoto mediante Internet, per visionare e ascoltare tutto quello che circonda la telecamera. IT 310 è in grado di orientarsi a tutto campo per 270° in orizzontale e 135° in verticale permettendo una visione d’eccellenza degli oggetti che la circondano; inoltre è dotata di un telecomando che permette l’orientamento del sistema senza l’utilizzo di un pc connesso a Internet. Il sistema di trasmissione dell’impulso di azionamento consiste di un microstramettitore e ricevitore che hanno un raggio di copertura di circa 200 metri. Infine, un modulo di potenza garantisce il controllo del carico di potenza. Tale sistema è stato adottato dal Dipartimento di Botanica dell’Università degli studi di Catania all’interno dell’Orto Botanico quale sistema per l’azionamento da remoto di una fontana posta in prossimità di una vasca dedicata allo studio delle piante acquatiche. Tale soluzione viene proposta al pubblico al costo di 899,00 €.

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L‘orto Botanico di Catania risalente al 1858, si estende su una superficie di circa 16.000 mq. e riveste importanza come sede di alcune peculiari collezioni, quali le ‘succulente’, le ‘palme’ e le ‘piante spontanee siciliane’. 

Orto Botanico Catania

Nel mondo esistono circa 1400 orti botanici e arboreti con oltre 100 milioni di visitatori l’anno. Una buona parte si trova in Europa e oltre una trentina, tra orti botanici universitari e non, in Italia.

A cura di Cristian Randieri. Articolo pubblicato sulla rivista Il Giornale dell’Installatore Elettrico N. 10 – 25 Luglio 2004.

Per scaricare l’articolo pubblicato sulla rivista seguire il link riportato di seguito  http://www.intellisystem.it/portfolio/gie-25-lug-04-telecontrollo-remoto-automatismi

Internet of Things RECS 101 Intellisystem

(Italian) Internet of Things “RECS 101 a Micro Web Embedded Server for Motion Control”

Poiché il World Wide Web (o Web) è in continua evoluzione, appare chiaro che tale tecnologia assume delle nuove funzionalità che vanno oltre la semplice visualizzazione delle pagine Web, questo perché i moderni browser sono capaci di fornire interfacce GUI a varie applicazioni client/server senza il bisogno di andare a implementare del software per il lato client. La gestione di apparati elettronici e meccanici tramite interfaccia Web fornisce all’utente l’abilità di configurare e monitorare variegati dispositivi tramite Internet mediante l’uso di un comune browser. La soluzione migliore a questo tipo di esigenze è sicuramente data dall’utilizzo di server web embedded connessi a un’infrastruttura di rete che fornisce un’interfaccia utente basata sull’ormai noto linguaggio HTML.

Recs Internet

Recs Internet

Se si pensa di aggiungere alle funzionalità ormai consolidate di un web server embedded la capacità di poter gestire applicazioni Java si aprono le frontiere ad applicazioni che li rendono capaci di eseguire i più variegati compiti quali, ad esempio, quelli di controllo remoto, supervisione e gestione di sistemi meccanici per il controllo del movimento (figura 1).

RECS 101 Motion Control Intellisystem Fig1

Fig. 1 – Architettura di un web server embedded

Intellisystem Technologies ha implementato tale tecnologia all’ interno di un dispositivo denominato RECS 101 (acronimo di Remote Ethernet Control System) che permette la realizzazione di procedure tipiche dei sistemi di controllo quali, ad esempio: acquisizione di segnali, azioni di controllo per mezzo di attuatori, l’elaborazione e la presentazione delle informazioni acquisite o manipolate. Il sistema embedded presentato può far eseguire dei task pre-programmati all’ interno della propria ROM o far eseguire delle applicazioni esterne scritte in lava. RECS 101 effettua il controllo delle sue due porte digitali a 16 bit (rispettivamente una di input e una di output) mediante un’interfaccia basata sui socket di Internet (figura 2).

RECS 101 Motion Control Intellisystem Fig2

Fig. 2 – Gestione delle porte di I/O mediante socket

Per fare ciò è necessario che l’interfaccia che gestisce i socket venga implementata nel PC utente che intende collegarsi a RECS 101 attraverso il protocollo TCP/IP. Una delle peculiarità di RECS 101 consiste nel fatto che tale interfaccia può essere implementata indifferentemente mediante un Applet lava (figura 3) o un ‘applicazione C/lava che utilizzi i socket di Internet (figura 4).

RECS 101 Motion Control Intellisystem Fig3

Fig. 3 – Implementazione mediante Applet Java

RECS 101 Motion Control Intellisystem Fig4

Fig. 4 – Interfacce Socket gestibili da RECS 101

Tali interfacce si occuperanno quindi di inviare e ricevere i comandi per il controllo di I/O attraverso l’indirizzo IP impostato su RECS 101 e la relativa porta fissata alla 6001. RECS 101 si occuperà dell’interpretazione dei comandi di controllo ricevuti o trasmessi dal dispositivo elettronico da controllare a esso connesso. I comandi di controllo si suddividono in due categorie che identificano due operazioni diverse: monitor stato I/O e controllo dell ‘output. Fig. 6 – Comandi per il controllo dell’Output Tramite Monitor Stato I/O è possibile avere informazioni inerenti lo stato di tutte le linee di I/O contenute nelle due porte a 16 bit di RECS I O 1. I comandi relativi a questa operazione sono essenzialmente due (figura 5):

RECS 101 Motion Control Intellisystem Fig5

Fig. 5 – Comandi per il Monitor di Stato I/O

I/O Get Command, il comando mediante il quale l’interfaccia socket interroga RECS 101 sullo stato delle proprie porte; I/O Get Command Responce, il comando di risposta mediante il quale RECS 101 comunica all’ interfaccia socket lo stato delle sue porte di I/O. La seconda operazione, Controllo dell’Output, gestita unicamente dal comando Output Set Command è utilizzata dall’interfaccia socket per settare i valori della porta d’Output di RECS 101 (figura 6).

RECS 101 Motion Control Intellisystem Fig6

Fig. 6 – Comandi per il controllo dell’Output

RECS 101 opportunamente integrato ad altri sistemi rappresenta un valido strumento che sfruttando le moderne tecnologie di telecontrollo remoto offre soluzioni sicure e professionali nettamente superiore alle soluzioni analogiche utilizzate da diversi anni nel mercato. Sfruttando ad esempio la combinazione vincente del micro embedded web server RECS 101 con una network camera AXIS 2100, è possibile avere a disposizione una postazione di telecontrollo remoto capace di gestire non solo immagini ma anche capace di controllare dispositivi per il controllo del movimento. Più in dettaglio verrà di seguito descritta un’applicazione reale che permette il controllo remoto di posizione con precisione micrometrica lungo i tre assi cartesiani. Il sistema si compone di un sistema meccanico di precisione che può essere utilizzato all’interno di sistemi e macchinari per la produzione che necessitano il posizionamento di oggetti e/o utensili.

Applicazioni 

In figura 7 si riporta uno schema del sistema che consiste di una consolle di comando rappresentata da una workstation connessa alla rete Internet, una network camera AXIS e RECS 101 opportunamente interfacciato tramite le sue porte al sistema di controllo locale dei motori dell’apparato di posizionamento.

RECS 101 Motion Control Intellisystem Fig7

Fig. 7 – Schema del sistema di controllo di posizione

Tale sistema permette la movimentazione da remoto dell’apparato meccanico mediante un ‘ interazione basata su grafica vettoriale sviluppata in Java che ricostruisce virtualmente gli spostamenti del sistema (figura 8).

RECS 101 Motion Control Intellisystem Fig8

Fig. 8 – Interfaccia Grafica Utente sviluppata in Java

La figura 9 mostra il modello 3D del sistema di posizionamento costituito da tre guide lineari, ciascuna dotata di vite a ricircolo di sfere, disposte nelle tre direzioni cartesiane; di esse, due sono del tipo a barra e sono disposte rispettivamente secondo le direzioni orizzontali x e y, mentre il movimento nella direzione verticale z è realizzato mediante una pedana sostenuta da quattro guide, anch’esse a vite.

RECS 101 Motion Control Intellisystem Fig9

Fig. 9 – Modello 3D del sistema meccanico di posizionamento

Ogni guida è azionata da un motore elettrico di tipo brushless, dotato di encoder a impulsi in quadratura e di riduttore di giri; infine alle estremità di ogni guida sono presenti degli opportuni finecorsa per il rilevamento della corsa massima. L’apparato di movimentazione è corredato da un sistema di controllo dedicato costituito da un backplane sul quale sono montate 3 schede di controllo, ciascuna utilizzante un chip specializzato (HP HCTL-1100) per il controllo di motori elettrici in continua di tipo brushless o passo passo (figura 10).

RECS 101 Motion Control Intellisystem Fig10

Fig. 10 – Sistema di controllo dedicato per la movimentazione

La logica d’ interfaccia del backplane fornisce 3 porte a 8 bit, di cui la porta A, bidirezionale, è quella dedicata allo scambio dei dati da e verso i registri dei chip di controllo, la porta B, di input, viene utilizzata per la lettura dei fine corsa ed infine la porta C, di output, serve all’indirizzamento dei chip e per la generazione dei segnali di sincronismo. La soluzione presentata permette di ridurre drasticamente i costi di gestione del sistema e al tempo stesso permette il suo controllo remoto tramite Internet riducendo in questo modo eventuali costi dovuti a interventi esterni.

A cura di Cristian Randieri. Articolo pubblicato sulla rivista Automazione Oggi N. 266 – Febbraio 2004.

Per scaricare l’articolo pubblicato sulla rivista, seguire il link riportato di seguito http://www.intellisystem.it/portfolio/ao-feb-04-recs-101/

GIE 25 Maggio 2003 - La casa va in Internet - Intellisystem Technologies

(Italian) La casa va in Internet

Un web server integrabile per applicazioni “Home Building Automation” basate sul protocollo TCP/IP

Un web server embedded è un web server progettato per lavorare all’interno di un sistema a microprocessore caratterizzato da risorse di calcolo limitate. Aggiungendo ad un tale dispositivo la programmazione tipica del Web unitamente alle proprietà di un linguaggio di programmazione ad alto livello quale il Java si ottengono interfacce di qualità, amichevoli (user friendly), a basso costo, cross platform (multi piattaforma), e network ready (pronte per lavorare in rete). Intellisystem Technologies presenta un nuovo dispositivo Recs 101, nato per far fronte alle esigenze di sviluppatori che intendono gestire applicazioni professionali per la Home Building Automation in ambiente TCP/IP in maniera veloce, facile e sicura.

Il browser web è diventato uno standard per lo sviluppo di interfacce utente di numerose applicazioni

Il comfort nell’abitazione è parte intrinseca determinante del benessere psichico di ognuno. Il continuo adeguamento del modo di vivere alle nuove forme di comportamento sociale impone il trasferimento delle nuove abitudini alla propria abitazione come elemento indispensabile di continuità dell’aspetto comportamentale. La continua evoluzione delle tecnologie basate sui sistemi digitali ha fortemente modificato le tecniche e metodologie usate nei sistemi di controllo dedicati alla Home Building Automation. In particolare oggi la richiesta di processi distribuiti richiede sistemi intelligenti, dispositivi di controllo e sistemi di misura capaci di comunicare attraverso la rete. Un importante requisito di questi sistemi è l’esigenza di ridurre le connessioni, il che si traduce nel semplificare la gestione dei sistemi riducendone le problematiche inerenti alla manutenzione. D’altro canto poiché il World Wide Web (la “ragnatela mondiale”, o Web) è in continua evoluzione, per molte applicazioni commerciali e scientifiche il browser web è diventato uno standard per lo sviluppo di interfacce utente di numerose applicazioni. Questo perché i browser web sono capaci di fornire interfacce GUI a varie applicazioni client/server senza il bisogno di andare ad implementare dei software per il lato client. La soluzione migliore a questo tipo di esigenze è sicuramente data dall’utilizzo di un web server embedded connesso ad una infra struttura di rete al fine di fornire una interfaccia utente basata sull’utilizzo dell’ormai noto linguaggio HTML unitamente ad altre caratteristiche comuni ai web browser. Se si pensa di aggiungere alle funzionalità ormai consolidate di un web server embedded la capacità di poter gestire applicazioni Java ecco che questi sistemi aprono le frontiere a capacità inesplorate, che li rendono capaci di eseguire i più variegati compiti quali, ad esempio, quelli di controllo remoto, supervisione e gestione di sistemi elettronici (figura 1).

Fig. 1 - Architettura di un web server embedded

Fig. 1 – Architettura di un web server embedded

L’implementazione delle funzionalità Java all’interno di un tale dispositivo è particolarmente indicato per questo approccio permettendo l’uso di una strategia di controllo indipendente dalla piattaforma hardware del sistema in cui viene gestita. Questa metodologia è stata da tempo adoperata nelle applicazioni Internet dove non sono richiesti stringenti vincoli di real-time. L’uso del linguaggio di programmazione Java per le applicazioni di controllo remoto fornisce il vantaggio di integrare sistemi di uso generale con Internet permettendone la supervisione ed il controllo. Il nuovo concetto che intendiamo introdurre si basa sull’esecuzione di Applet Java (piccoli programmi aggiuntivi) per eseguire operazioni di controllo o di monitoraggio di dispositivi remoti. In questo tipo di sistemi il controllo distribuito si ottiene mediante il trasferimento di pagine HTML e l’esecuzione di applet Java (figura 2).

Fig. 2 - Applet Java per eseguire operazioni di controllo o di monitoraggio di dispositivi remoti

Fig. 2 – Applet Java per eseguire operazioni di controllo o di monitoraggio di dispositivi remoti

I vantaggi dell’utilizzo di Java possono essere brevemente riassunti nei seguenti punti: – indipendenza dalla piattaforma: diversamente dai comuni compilatori che producono codice per CPU specifiche, il Java produce un codice per una CPU virtuale. Al fine di rimanere indipendente da specifiche piattaforme hardware il sistema runtime di Java fornisce un’interfaccia universale per qualsiasi applicazione che si desidera sviluppare denominata JVM (Java Virtual Machine) – Potenza: Java racchiude in sé nuove caratteristiche che includono la gestione dei database, l’invocazione dei metodi remoti ed altre caratteristiche inerenti la gestione della sicurezza – Networking: Java nasce come linguaggio di programmazione distribuito, il che si traduce nel fatto che la sua progettazione includeva sin dall’inizio la gestione di particolari funzioni inerenti il networking quali, ad esempio, il TCP/IP, l’HTTP, l’FTP – Efficienza: le moderne JVM, grazie all’utilizzo della tecnologia Just in Time (JIT) compiler, le performance d’esecuzione delle applet sono state fortemente migliorate. Frutto di anni di ricerca e sperimentazione da parte di Intellisystem Technologies hanno portato alla realizzazione di Recs 101 (figura 3).

Fig. 3 - RECS 101

Fig. 3 – Il sistema RECS 101

Recs 101 è un dispositivo di facile utilizzo a prestazioni elevate, ideale per applicazioni di controllo remoto professionale. Una volta collegato ad una rete Ethernet, Recs 101 mette a disposizione dell’utente 32 canali digitali di cui 16 di Input e 16 di Output. Facile da installare e configurare, permette di sviluppare un’applicazione di controllo remoto in pochi e semplici passaggi. Supportato da qualsiasi browser internet quale Internet Explorer o Netscape permette di gestire totalmente da remoto qualsiasi dispositivo da controllare. La figura 4 mostra lo schema architetturale semplificato di un possibile scenario d’applicazione di Recs 101.

Fig. 5 - Scenario di applicazione del dispositivo RECS 101

Fig. 4 – Scenario di applicazione del dispositivo RECS 101

L’architettura presentata permette la gestione di problematiche tipiche dei sistemi di controllo quali, ad esempio: acquisizione di segnali, azioni di controllo per mezzo di attuatori, l’elaborazione e la presentazione delle informazioni acquisite o manipolate. La tabella 1 riporta le principali caratteristiche e specifiche del sistema proposto.

RECS 101 Tab. 1 - Intellisystem Technologies

Recs 101 integra al suo interno un network processor dotato di interfaccia di rete Ethernet per connettersi direttamente a qualsiasi rete locale sia essa Internet sia Intranet. Ciò permette agli integratori/ sviluppatori di sistemi e alle aziende produttrici di connettere i loro dispositivi direttamente ad Internet attraverso una rete Lan e, di conseguenza, di gestire da remoto il controllo totale dei loro dispositivi attraverso interfacce grafiche utente personalizzabili, accessibili mediante i comuni browser. Il web server integrato in Recs 101 è capace di gestire fino a 512k di documenti ed applicazioni web: tali risorse sono precaricate all’interno della memoria flash del dispositivo. La fig. 7 è un esempio di una pagina web gestita da Recs 101 che può essere personalizzata per fornire informazioni statiche sul dispositivo quali, ad esempio, immagini, video, testi, file eccetera. La caratteristica che rende unico tale dispositivo consiste nella capacità di poter usufruire del codice Java per la gestione dell’interfaccia relativa al controllo delle porte di I/O. Tale caratteristica permette di poter gestire l’interfaccia utente tramite un’Applet Java parametrica: in questo modo l’utente finale può sviluppare la propria applicazione di controllo in modo molto veloce e sicuro senza dover essere in grado di programmare in Java.

Fig. 8 - Esempio di una possibile interfaccia GUI implementata in RECS 101

Fig. 5 – Esempio di una possibile interfaccia GUI implementata in RECS 101

La figura 5 riassume quanto detto in precedenza, ovvero partendo dalla home page del sito web contenuto in Recs 101 si accede all’interfaccia utente personalizzata che tramite un’applet di controllo interviene sulle porte d’input e di output per la gestione dell’hardware che si intende controllare. Recs 101 è un dispositivo totalmente personalizzabile. Viene fornito con tutto il software necessario allo sviluppatore per poter sviluppare rapidissimamente la propria applicazione in maniera facile e sicura. Il software in dotazione contiene un’Applet di controllo che può essere personalizzata mediante i parametri riportati in tabella 2.

TABELLA 2 - Parametri di configurazione dell'Applet per la gestione avanzata di RECS 101

TABELLA 2 – Parametri di configurazione dell’Applet per la gestione avanzata di RECS 101

Facilmente integrabile con qualsiasi altro sistema offre una soluzione funzionale ed efficiente, per il telecontrollo distribuito. Ad esempio, integrando Recs 101 con Recs GSM I/O (modulo GSM prodotto da Intellisystem Technologies provvisto di due ingressi e due uscite digitali gestibili tramite SMS) è possibile integrare tutte le tipiche funzionalità di gestione di sistemi per la Home Building Automation tramite Internet ed al tempo stesso tramite SMS, fornendo all’utente una piattaforma di controllo remoto multifunzionale non necessariamente legata ad un’infrastruttura di rete (figura 6).

Fig. 10 - Esempio di una possibile integrazione di RECS 101 con RECS GSM I/O in un sistema domotico

Fig. 6 – Esempio di una possibile integrazione di RECS 101 con RECS GSM I/O in un sistema Home Building Automation

Recs 101 trova ampio spazio nelle applicazioni di Home Building Automation legate ai moderni sistemi di videosorveglianza rappresentando un valido strumento per integrare tutte le funzionalità tipiche di un sistema di controllo remoto ai normali sistemi di monitoraggio video specie quelli che si basano sulla tecnologia TCP/IP (figura 7).

Fig. 11 - Esempio di una possibile integrazione di RECS 101 con un sistema di videosorveglianza

Fig. 7 – Esempio di una possibile integrazione di RECS 101 con un sistema di videosorveglianza

Con particolare riferimento al mondo del videocontrollo over IP, si intuisce facilmente che le soluzioni proposte da Intellisystem Technologies non hanno limiti in termini di funzionalità ed applicazioni ad hoc per tutte le esigenze dei più disparati utenti. Ad esempio integrando i sistemi Recs con le ben note telecamere AXIS (di cui Intellisystem Technologies è partner tecnologico) si aprono le frontiere per un controllo totale di sistemi remoti, che nel caso della Home Building Automation si traducono in una presenza virtuale dell’individuo all’interno della propria dimora.

L’utente finale può sviluppare la propria applicazione di controllo in modo molto veloce e sicuro

Sfruttando la combinazione vincente di tali sistemi si ottiene uno strumento completo capace di gestire immagini e di rilevare lo stato di dispositivi esterni, quali sensori e di manovrarne altri quali ad esempio attuatori. In conclusione Recs 101, essendo un dispositivo totalmente flessibile nelle sue applicazioni, si presta come valido strumento per la reingegnerizzazione di macchinari a controllo semi-automatico, fornendo la possibilità di telecontrollare a distanza tramite Internet sistemi che sino ad oggi non prevedevano tale funzionalità.

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A cura di Cristian Randieri. Pubblicato sulla rivista Il Giornale dell’Installatore Elettrico N. 9 – 25 Maggio 2003.

Per scaricare l’articolo pubblicato sulla rivista, seguire il link riportato di seguito http://www.intellisystem.it/portfolio/gie-maggio-2003/

Intellisystem Technologies