(Italian) An Innovative Anti Intrusion Device
I sistemi classici di antintrusione si compongono essenzialmente di due unità fondamentali: i rilevatori e le centraline. I rilevatori rappresentano il mezzo mediante il quale viene prodotta l’informazione primaria relativa ad uno stato di pericolo d’intrusione, in locali protetti, da parte di soggetti non autorizzati. Normalmente si è abituati a considerare tali strumenti come dei veri e propri trasduttori di grandezze fisiche che, al cambiare di queste, determinano la produzione di un impulso che viene di seguito gestito dalla centrale. Ad ogni grandezza fisica è quindi associata una diversa forma di energia; pertanto, si possono avere trasduttori capaci di trasformare l’energia luminosa che li colpisce in una corrente elettrica, altri che trasformano l’energia sonora, quella termica, quella meccanica, elettromagnetica e così via. Le centraline invece rappresentano il mezzo mediante il quale è gestita l’informazione proveniente dai rivelatori installati nel sito da proteggere. Un fattore limitante dei sistemi classici è rappresentato dal fatto che si considera una tipologia di sistema centralizzato il cui nodo centrale è per l’appunto rappresentato dalla centralina.
Una struttura di questo tipo se, da un lato, è molto economica, dall’altro è molto vulnerabile poiché se – per qualsiasi motivo – dovesse guastarsi, l’intero impianto andrebbe fuori servizio. Se poi si pensa al cablaggio, bisogna considerare il fatto che i cablaggi tradizionali non possono essere utilizzati per veicolare altre informazioni tipo audio/video e trasmissione dati in genere. Intellisystem Technologies (www.intellisystem.it) presenta la network camera IT150, una soluzione innovativa per l’antintrusione, che si basa su di un sistema distribuito in cui – di fatto – la centralina e il rilevatore sono rappresentati da un unico device che coopera con altri dispositivi dello stesso tipo per raggiungere l’intento comune di proteggere un’intera area. Se poi si pensa che a tale sistema si possono aggiungere altre funzionalità come il video e l’audio e la possibilità di gestire l’intero impianto via internet, il sistema in questione diventa uno strumento che unisce alle caratteristiche di totale flessibilità l’intrinseca proprietà di robustezza dovuta alla decentralizzazione della gestione delle informazioni; inoltre, il cablaggio si riduce alla realizzazione di una rete dati Ethernet su cui è possibile veicolare le più disparate informazioni. La IT150 è un sistema embedded, dotato di microprocessore che, unitamente a un sistema di video/ audio ripresa basato su codec Mpeg4 interfacciato ad un sistema di trasmissione dati Tcp/IP, permette di avere le seguenti caratteristiche:
- sensore antintrusione intelligente basato sulle immagini riprese. Il sistema prevede la possibilità di gestire sino 3 finestre indipendenti sul video che, unitamente al settaggio dei parametri sensibilità e dimensione dell’oggetto, permettono il riconoscimento della sua presenza all’interno della finestra attivata. Tale evento può essere gestito in modo software direttamente dalla IT150, che può provvedere ad azionare una sirena, inviare immagini ad un destinatario tramite email o Ftt, ecc.;
- alta qualità delle immagini con elevato fattore di compressione;
- gestione dell’audio da remoto;
- controllo di due canali digitali, uno di input ed uno di output, che permettono la gestione di apparecchiature elettroniche di terze parti quali ad esempio attuatori e rivelatori;
- possibilità di registrazione delle immagini riprese sia in locale sia da remoto.
L’accesso alla IT150 è semplice e può essere fatto tramite un comune browser tipo Microsoft Internet Explorer o Netscape, mediante il quale è possibile vedere e condividere le immagini e l’audio catturati da qualsiasi parte del mondo.
A cura di Cristian Randieri. Articolo pubblicato sulla rivista Il Giornale dell’Installatore Elettrico N. 3 – 10 Marzo 2005.
Per scaricare l’articolo pubblicato sulla rivista, seguire il link riportato di seguito http://www.intellisystem.it/portfolio/gie-10-marzo-2005/
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