"Le macchine in grado di apprendere.... una nuova sfida per l'essere umano!"

Lo studio dell'intelligenza è da sempre argomento appassionante che ha coinvolto emotivamente le più potenti menti umane senza, peraltro, riuscire a definire un sistema di modello logico-matematico che possa giustificarla o, addirittura, emularla.
Esistono, però, presupposti di elaborazione di modelli logici che si avvicinano ad una pseudo intelligenza non autonoma, non creativa , non cognitiva, non sensitiva come quella umana ma decisionale nell'ambito di limitati contorni: l'intelligenza artificiale.
Mediante questi modelli è possibile elaborare algoritmi ed hardware in grado di acquisire autonomia nell'ambito delle finalità quadro preposte al loro utilizzo.

L'esistenza dell'Uomo è stata da sempre dominata dal grande interrogativo circa la sua origine. Molti pensieri filosofici hanno costruito teorie le quali spesso contrastano tra esse a causa del grande dilemma:

"l'uomo è stato frutto dell' evoluzione animale (Darwin), con capostipite la forma di vita più elementare (unicellulare), a causa di eventi favorevoli e discriminanti un rapporto di forza tra le varie forme di evoluzione con eliminazione progressiva delle più deboli oppure l'Uomo è un essere creato direttamente da Dio il Quale lo ha posto al di sopra di ogni altra specie perché lo ha dotato di intelligenza e di anima cioè con capacità cognitive, selettive, decisionali ed emozionali nei confronti di tutti i sistemi che compongono la vita sul Pianeta ed oltre. "