La telemedicina è quell’insieme di applicazioni che utilizzano sistemi di telecomunicazione nel campo delle scienze mediche, viene usata per fornire consulenza clinica ai professionisti e informazioni di base ai pazienti.

Fondamentalmente nella telemedicina sono accreditate quattro grandi aree: la teleradiologia, la telepatologia, il teleconsulto ed il telecontrollo. Le ultime due categorie sono quelle che interessano più da vicino le nostre tecnologie.

Il teleconsulto, quella più diffusa, può essere definita un po’ superficialmente “visita a distanza”: il medico e il paziente sono in due posti differenti e comunicano tra loro per scambiarsi le informazioni necessarie ad un esame obiettivo, ad una diagnosi e ad una prescrizione della cura; è utilizzata nelle aree geografiche più difficilmente raggiungibili, ma sempre più spesso anche nella cura di malattie croniche dove possa rendersi necessario affrontare situazioni di emergenza o di particolare preoccupazione per il paziente.

Nella categoria del telecontrollo, rientrano tutti i sistemi di monitoraggio a distanza dei pazienti che richiedono il controllo di costanti biochimiche, come ad esempio: monitoraggio della pressione, temperatura, battito cardiaco ecc...

La telemedicina presenta numerosi vantaggi: la razionalizzazione delle strutture del sistema ospedaliero, il miglioramento della qualità dell'assistenza terapeutica e d'emergenza, il drastico abbattimento dei costi della gestione sanitaria e, soprattutto, la possibilità per il paziente di ricevere delle diagnosi e delle modifiche alla terapia, senza doversi necessariamente recare in ospedale. Il controllo a distanza dà la possibilità di rimanere all'interno della propria abitazione, evitando così degenze in ospedale che spesso hanno solamente valore precauzionale. Chi ha problemi di natura motoria trova in questa nuova scienza un validissimo supporto.

Il tema della telemedicina oggi è di grande attualità sopratutto perché la popolazione umana tende ad essere sempre più longeva. Se da un lato ciò è positivo dall'altro bisogna investire sempre più nella qualità della vita per le persone anziane che più di tutti necessitano di particolari attenzioni mediche.

Il sistema proposto permette a più persone dislocati in diverse postazioni di accedere nello stesso tempo alle stesse immagini e suoni provenienti dalla postazione di monitoraggio. Aggiungendo a tale architettura RECS101 è possibile controllare lo stato di ben 16 dispositivi ed azionarne altrettanti 16.

Esempi di possibili applicazioni possono essere: