Questa diffidenza e scetticismo
stanno cominciando a crollare perché ad esse si contrappone
meravigliosamente l'avvento dei sistemi numerici e dei loro
collegamenti in reti a respiro continentale ed oltre (dal
computer ormai presente in tutte le case, ai sistemi
di informazione videofonici - tv da satellite, telefonia cellulare,
internet, radio navigazione nelle auto ecct) i quali ormai
regolano tutto e dei quali non se ne può più
farne a meno. Il quadro sinergetico che ne scaturisce è
travolgente ed appassionante.
Anche l'avvento delle telecomunicazioni
ha contribuito notevolmente allo sviluppo delle interconnessioni
mediante l'elaborazione di reti complesse e protocolli di
armonizzazione negli scambi delle informazioni di andata e
ritorno.
Oggi possiamo affermare che possediamo tutti i requisiti culturali
e tecnici che ci permettono di sviluppare i progetti della
gestione globale dei robots domestici con razionalità
e secondo fini ed intenti individualmente decisionali mirati
alla gestione del proprio habitat domestico.
Infatti, e più che
opinione è certezza dei grandi strateghi del mercato,
il modello di vita sociale, nei contesti dell'ambiente di
lavoro e dell'ambiente domestico, è fortemente dipendente
dall'utilizzo delle "intelligenze artificiali".
Si può parlare di "dipendenza numerica" e
come qualunque altra dipendenza presenta pure aspetti negativi
anche se non necessariamente tossicologici: la non certezza
della privacy nello scambio di informazioni e la non certezza
dell'espressione della volontà causata dell'interferenza
decisionale di altri soggetti intrusi per quei sistemi con
connessioni all'esterno dell' abitazione (ad esempio il collegamento
tramite linea telefonica con centrali di controllo, smistamento
e di pronto intervento).
Il tutto trasferito al processo
domotico costituisce ancora un elemento frenante del suo sviluppo.
E' per questo che si stanno intensificando gli sforzi nell'intento
di stabilire metodologie produttive e di processo che siano,
da un lato, sicure ed inattaccabili della privacy e, dall'altro,
economicamente e logisticamente fattibili e per tutti. |