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Classificazione delle Leucodistrofie Conosciute |
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Si definisce leucodistrofia una degenerazione
progressiva della sostanza bianca cerebrale, dovuta
ad una perdita della mielina. La mielina è il rivestimento
esterno delle fibre nervose, che consente che l'impulso
nervoso non venga disperso e viaggi velocemente.
Le leucodistrofie sono causate da un difetto genetico
che porta all' accumulo di sostanze che degradano
la mielina o ne interferiscono con la sintesi.
Si tratta di malattie inizialmente asintomatiche,
in cui si manifestano successivamente sintomi di
rigidità muscolare, o ipotonia, deficit visivi e/o
uditivi, ritardo psico-motorio, perdita di abilità
acquisite.
La caratteristiche di ogni leucodistrofie dipendono
dal tipo di difetto genetico, e quindi di metabolica
tossico che si accumula.
Di seguito si riportano informazioni relative ad
alcune delle leucodistrofie conosciute. |
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Cenni
sulle leucodistrofie attualmente conosciute |
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LEUCODISTROFIA
DI CANAVAN
La leucodistrofia di Canavan è una malattia ereditaria
autosomica recessiva.
Il disordine è causato da un'alterazione dell'aspartilacilasi,
un enzima che degrada l'acido N-acetil aspartico
con conseguente accumulo ed effetto nocivo.Ciò porta
ad un deterioramento mentale progressivo con rigidità
muscolare, scarso controllo del capo, megalencefalia,
con aumentato volume del cervello, paralisi, perdita
dell'udito e cecità.
C'è un'alta incidenza di questa malattia tra gli
ebrei Ashkenazi, per cui sarebbe importante fare
per questo gruppo etnico un esame del sangue che
identifichi i portatori del gene difettoso.
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PROGNOSI
I sintomi compaiono intorno ai 6 mesi di età e progrediscono
rapidamente fino alla morte intorno ai 4 anni. |
TRATTAMENTI
La terapia è sintomatica e di supporto. Attualmente,
ci sono risultati promettenti con una terapia genica
in studio con la dott.ssa Paola Leone.In paerticolare,
la dr.ssa Paola Leone, della Robert Wood Johnson
Medical School del New Jersey, ha sperimentato una
terapia genica per il morbo di Canavan. Si è
osservato un miglioramento dell’immagine della
risonanza magnetica ed una diminuzione dell’n-acetile
aspartato, il metabolica tossico che si accumula
nel morbo di Caravan. Naturalmente, per ottenere
risultati migliori, bisogna iniziare il trattamento
il prima possibile.
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LEUCODISTROFIA
METACROMATICA
La leucodistrofia metacromatica è una malattia ereditaria
a trasmissione autosomica recessiva.
E' caratterizzata dal deficit dell'enzima arilsulfatasi
A, un enzima che degrada un gruppo di lipidi (sulfatidi)
della mielina, con conseguente accumulo di tali
sostanze tossiche. Ciò determina cecità, convulsioni,
disturbi motori, demenza e perdita della mielina
nel SNC.
E' la più frequente tra le malattie leucodistrofiche.
I primi sintomi sono una diminuzione della memoria
e problemi posturali.
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PROGNOSI
La prognosi è variabile in base all'età di insorgenza
della malattia. Infatti, la forma infantile che
insorge tra i 12 e i 18 mesi di vita, è la forma
a decorso più rapido. La forma giovanile che insorge
tra i 4 e i 12 anni ha un decorso più lento. C'è
poi una forma adulta, che inizia dopo i 16 anni,
con disturbi psichiatrici fino alla demenza. |
TRATTAMENTI
Per forme lievi e iniziali è stato sperimentalmente
eseguito il trapianto di midollo osseo. Ci sono
studi in corso per una possibile terapia genica. |
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MALATTIA
DI PELIZAEUS-MERZBACHER
Conosciuta anche come leucodistrofie Sudano Filica,
è dovuta al difetto enzimatico della PLP (proteina
proteolipidica della mielina) con conseguente accumulo
di prodotti di degradazione della mielina. Ciò porta
alla distruzione delle guaine mieliniche con progressivo
deterioramento del sistema nervoso centrale.
Si tratta di una malattia genetica legata al cromosoma
X, per cui colpisce il sesso maschile.
I primi sintomi compaiono durante i primi mesi di
vita e comprendono spasticità, tremore del capo,
contratture, atrofia ottica con mistagmo oculare,
ritardo psicomotorio.
Si distingue una forma acuta infantile che compare
nelle prime settimane di vita, trasmessa in modo
autosomico recessivo.
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TRATTAMENTI
Attualmente non ci sono cure. La terapia è sintomatica
e di supporto. |
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MALATTIA
DI ALEXANDER
L'Alexander è una rara malattia genetica, trasmessa
in modo autosomico recessivo, caratterizzata da
una degenerazione della materia bianca del Sistema
Nervoso Centrale (SNC). Istologicamente, la distruzione
della guaina mielinica è accompagnata da depositi
di proteine fibrose chiamate Rosenthal. E' causata
da mutazioni del gene per la GFAP (proteina gliale
fibrillare acidica).
I primi sintomi compaiono tra i sei mesi e i due
anni di vita e includono ritardo mentale, spasticità,
tremori, crisi epilettiche.
Si distinguono anche una forma giovanile ed una
adulta, con progressione più lenta, e clinicamente
simili alla sclerosi multipla.
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PROGNOSI
La prognosi è scarsa. Generalmente nella forma infantile
non si arriva ai sei anni di vita. Le forme ad esordio
tardivo hanno una progressione molto più lenta. |
TRATTAMENTI
Non ci sono trattamenti curativi. La terapia è sintomatica
e di supporto. |
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ADRENOLEUCODISTROFIA
L'Adrenoleucodistrofia (ALD) è una malattia ereditaria
legata al cromosoma X), con progressiva demielinizzazione
cerebrale e atrofia delle ghiandole surrenali.
E' caratterizzata da una diminuita capacità di degradare
acidi grassi a catena molto lunga (VLCFA) con conseguente
accumulo nel plasma e nei tessuti. Ciò porta ad
una demielinizzazione progressiva. I sintomi sono
iperattività, instabilità dell'umore, diminuzione
della vista e dell'udito, convulsioni.
La malattia può manifestarsi fenotipicamente in
modo molto variabile anche all'interno di una stessa
famiglia.
Sono colpite tutte le razze, con un'incidenza stimata
1:20.000-1:25.000 maschi.
si distinguono forme differenti con caratteristiche
cliniche diverse che si manifestano con un decorso
a prognosi variabile.
- ALD Infantile (la più comune con 80% dei casi),
ad esordio tra i 4 egli 8 anni. Progredisce rapidamente
fino allo stato vegetativo e morte.
- ALD Adolescenziale, a progressione più lenta,
insorge prima dei 20 anni.
- AMN (Adrenomieloneuropatia), ad insorgenza tra
i 21 e i 35 anni, in cui sono coinvolti principalmente
il midollo spinale e il nervo periferico (in genere
non sono coinvolte le ghiandole surrenali). Progredisce
lentamente con incontinenza, impotenza, spasticità
degli arti inferiori, qualche volta demenza.
- Addison only, con iposurrenalismo, senza alterazioni
neurologiche.
Queste forme colpiscono solo i maschi.
Infine, esiste una variante a trasmissione autosomica
recessiva, la LD Neonatale, che colpisce entrambi
i sessi. |
PROGNOSI
Nell'ALD Infantile (la più comune con 80% dei
casi), ad esordio tra i 4 egli 8 anni la progressione
è rapida fino allo stato vegetativo e morte.
L'ALD Adolescenziale,che insorge prima dei 20 anni.è a progressione
più lenta.
L' AMN (Adrenomieloneuropatia), ad insorgenza tra
i 21 e i 35 anni, coinvolge principalmente il midollo
spinale e il nervo periferico (in genere non sono
coinvolte le ghiandole surrenali). Progredisce lentamente
con incontinenza, impotenza, spasticità degli arti
inferiori, qualche volta demenza. |
TRATTAMENTI
Quando c'è insufficienza surrenalica, si attua terapia
sostitutiva.
Ci sono studi in corso che stanno dimostrando l'efficacia
dell'"olio di Lorenzo" (olio glicerol-trioleato e
glicerol-trierucato) nel normalizzare i livelli di
VLCFA, anche se non porta ad una regressione dei sintomi
neurologici.
In casi lievi e precoci, è stato eseguito il trapianto
di midollo osseo.
Sono in corso sperimentazioni sulla levostatina (una
sostanza che abbassa le concentrazioni di colesterolo).
Anche per questa malattia sono in corso studi di terapia
genica. |
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SINDROME
DI REFSUM
E' una malattia ereditaria autosomica recessiva,
caratterizzata da accumulo di acido fitanico nel
plasma e nei tessuti, per un disordine del metabolismo
dei lipidi.
I sintomi includono retinite pigmentosa e nistagmo
(movimento involontario e rapido degli occhi), ipotonia,
epatomegalia (ingrossamento del fegato), ipocolesterolemia
(diminuzione del colesterolo nel sangue), elevato
contenuto di proteine nel liquido cefalorachidiano,
e dimorfismi facciali (anormalità nella forma e
nella struttura del viso).
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PROGNOSI
L'età d'inizio dei sintomi è variabile dalla prima
infanzia al 5° decennio di vita.La prognosi della
forma infantile è scarsa. |
TRATTAMENTI
Si può togliere dalla dieta l'acido fitanico. Gli
effetti si evidenziano dopo lungo tempo e comprendono
l'interruzione della progressione dei sintomi neurologici
e la scomparsa dell'ittiosi.
La plasmaferesi sembra efficace nel trattamento
dei sintomi neurologici e può essere associata alla
dieta. Anche per questa malattia sono in corso studi
di terapia genica. |
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SINDROME
DI ZELLWEGER
E' una rara malattia genetica a carattere autosomico
recessivo caratterizzata dall'assenza di perossisomi
(organelli cellulari che distruggono le sostanze
tossiche dell'organismo) nel cervello, fegato e
reni.
Caratteristiche tipiche della malattia includono
fegato ingrossato, alti livelli di ferro e rame
nel sangue.
I sintomi comprendono tratti grossolani della faccia,
ipotonia, difficoltà di alimentazione, convulsioni,
problemi cardiaci, epatomegalia, emorragie gastroenteriche.
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PROGNOSI
La prognosi è scarsa. La morte avviene entro il primo
anno di vita, causata soprattutto da complicazioni
respiratorie e problemi gastroenterici.PROGNOSI |
TRATTAMENTI
Non esistono cure. Il trattamento è sintomatico e
di supporto. |
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Purtroppo
oggi poche persone sono a conoscenza della malattia
denominata Leucodistrofia di Krabbe.... Una malattia
terribile che degenera irremediabilmente il sistema
nervoso sino a portare alla morte dell'individuo.Aiutaci
a divulgare questo messaggio, tutti assieme possiamo
lottare e dare una speranza in più a tanti bambini
che come Grazia soffrono... |
Intellisystem Technologies è coinvolta a pieno titolo nel Progetto
Grazia e rende disponibile la propria tecnologia, prodotti
e soluzioni al servizio di tutti coloro che ne possono
trarre vantaggio contribuendo alla Ricerca Scientifica
per lo studio di nuove terapie contro la Leudostrifoia
di Krabbe... |
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